L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] A. nervoso. - Si suddivide nei tre sistemi centrale, periferico e autonomo. Il S. nervoso centrale (B. N. A.) o nevrasse, coordinatore diretto o indiretto delle funzioni di tutti gli organi e, nelle sue parti superiori, sede dei fenomeni psichici, è ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] circolazione dei liquor, individuandone la sede di formazione non solo nei plessi corioidei, ma in tutte le zone dei nevrasse. Da queste vedute derivò la concezione del "drenaggio neuromeningeo" quale funzione di trasporto di elementi del ricambio e ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] precedute dall'accurato esame critico della letteratura: Lesioni delle vie acustiche secondarienel tratto bulbo-mesencefalico del nevrasse e loro rapporti coi disturbi della funzionalità uditiva. Rivista sintetico-critica, in Rivista sperimentale di ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] e ipotenare, si osserva nell’atrofia muscolare progressiva mielogena, nella siringomielia, nella sclerosi laterale amiotrofica, nelle nevriti e nei traumi del plesso brachiale; la m. siringomielica (o succulenta), edematosa, cianotica e fredda per ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] multipla sono invece basati su un principio teoricamente semplice: se un corpo cellulare si connette con aree diverse del nevrasse mediante biforcazioni del suo assone, due (o più) traccianti iniettati in uno stesso animale, nelle diverse aree di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , non è affatto provato che l'encefalomielite acuta disseminata, ritenuta di natura autoimmune, consegua a infarti del nevrasse, a commozione cerebrale o a interventi neurochirurgici encefalici o spinali. Infine, nei riguardi del testicolo, è noto ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] muscoli colpiti dall'accesso epilettiforme e che la stricnina sembrava agire in modo selettivo anche sui centri sensitivi del nevrasse, procedette in modo innovativo applicando sui centri corticali soluzioni di stricnina molto più diluite (1‰) per sé ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] per l'organizzatore vivente da H. Spemann (1931) e collab., da O. Mangold (1933) nell'induzione del nevrasse, per cui si era ritenuto lecito supporre differenze qualitative regionali dell'organizzatore (il tetto archenterico), ciò che esperimenti ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] . D'altra parte, mentre per taluni autori il fenomeno riguarderebbe indistintamente tutti gli elementi nervosi che costituiscono il nevrasse, per altri esso sarebbe circoscritto ad alcuni segmenti che G.W. Grile (A physical interpretation of shock ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] conglomerarsi) e dall'altro con l'apparire di lesioni specifiche ed aspecifiche a focolaio nei vasi e nel nevrasse, nonché di tipo regressivo ed abiotrofico - oppure occasionali ed accidentali - nel tessuto nervoso dovute al trattamento: ne derivano ...
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nevro-
nèvro- [v. neuro-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica italiana e latina, variante di neuro- e meno com. di questo, tranne che per alcune voci come nevralgia e nevralgico, nevrastenia e nevrastenico,...
neurasse
(meno com. nevrasse) s. m. [comp. di neuro- (o nevro-) e asse3]. – 1. In anatomia: a. L’insieme delle due masse, encefalica e spinale. b. non com. Il prolungamento neuritico delle cellule nervose. 2. In embriologia, lo stesso che...