Geografia
In geografia fisica, lingua di terra relativamente stretta che unisce 2 ampi territori circondati da acque, come, per es., 2 aree continentali o una penisola e la terraferma.
Anatomia
Nome dato [...] restringimento dell’aorta nel punto in cui l’arco si continua con il tratto toracico.
I. dell’encefalo La porzione del nevrasse che congiunge il cervello con il cervelletto e il bulbo; essa comprende il ponte di Varolio, i peduncoli cerebellari medi ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] una atrofia delle cellule nervose (polioatrofie primitive) in genere con prevalenza in determinate parti o sistemi del nevrasse (malattie o atrofie "sistemiche"). Tuttavia questa denominazione ha soprattutto un valore didattico, e nosografico, ma non ...
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TILNEY, Friederick
Neurologo, nato a Brooklyn il 4 giugno 1876. Si laureò al Long Island College Hospital e si dedicò alla neurologia ottenendo la cattedra nel 1914. Attualmente è professore di neurologia [...] nervoso centrale, mettendo in rilievo i punti più importanti che si riferiscono alla fisiologia normale e patologica del nevrasse. Dei suoi scritti ricordiamo: Epidemic encephalitis (insieme con H. S. Howe), New York 1920; The form andfunctions of ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] nascita. L'introduzione di tecniche specializzate ha permesso di scoprire che in realtà vi sono due aree ristrettissime del nevrasse in cui i n. proliferano attivamente: la zona subventricolare dei ventricoli laterali e la zona subgranulare del giro ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] in altri ancora essere preminente, almeno in certe fasi della malattia.
7. Clinica
La concezione secondo la quale il nevrasse costituisce un'unità anatomo-funzionale è in accordo con l'acquisizione che i vari tessuti che lo compongono possono essere ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] il substrato anatomico, prima ignorato. Il morbo di Parkinson, le varie forme di corea, alcune forme tossinfettive del nevrasse, molte affezioni dell'apparato endocrino, appartengono a questa categoria. Si era trattato perciò, per tali malattie, d ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] ., X (1933), pp. 590-595; Autoemoterapia e autoliquorterapia e varianti tecniche diverse nella mia cura delle affezioni tossinfettive croniche del nevrasse, in Atti dell'Acc. delle scienze med. e nat. di Ferrara, s. 2, XIII (1935-36), p. XXVII.
Il B ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] alle funzioni della vita vegetativa si compone: 1) delle vie afferenti; 2) di centri scaglionati a diversi livelli del nevrasse; 3) del sistema nervoso autonomo, che non è affatto sinonimo di sistema neurovegetativo ma ne costituisce solo la parte ...
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La febbre secondo una concezione ormai classica è una sindrome neurovegetativa, dovuta a stimolazione del centro termoregolatore principale nell'ipotalamo (tuber cinereum). Negli ultimi anni si ha una [...] tetraidronaftilamina, considerata tipico agente febbrigeno, parlano per un punto d'attacco multiplo, in varî distretti del nevrasse (oltre che nell'ipotalamo), in organi endocrini, nei muscoli.
Quanto agli agenti febbrigeni, ricordiamo nuovi apporti ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] degli organi di senso periferici. Hanno sempre un prolungamento nervoso che si continua in una fibra nervosa e questa termina nel nevrasse: sono omologhe alle cellule dei ganglî spinali. Hanno per lo più forma fusata; un polo è quello che si continua ...
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nevro-
nèvro- [v. neuro-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica italiana e latina, variante di neuro- e meno com. di questo, tranne che per alcune voci come nevralgia e nevralgico, nevrastenia e nevrastenico,...
neurasse
(meno com. nevrasse) s. m. [comp. di neuro- (o nevro-) e asse3]. – 1. In anatomia: a. L’insieme delle due masse, encefalica e spinale. b. non com. Il prolungamento neuritico delle cellule nervose. 2. In embriologia, lo stesso che...