PESCAROLO, Bellom
Agostino Palmerini
Medico, nato a Torino il 18 giugno 1861, ivi morto il 28 luglio 1930. Laureatosi a Torino nel 1885, fu assistente nell'ospedale di S. Giovanni, poi nella clinica [...] 16 ottobre 1913 fu nominato senatore.
Fra i suoi studî, i più importanti sono quelli che si riferiscono alla neurochirurgia; promosse la prima estirpazione chirurgica in Italia di tumore del midollo spinale.
Dedicò tutta la sua attività e parte del ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] Umberto I, istituito nel 1940, e, nel maggio del 1948, fu, a Torino, tra i fondatori della Società italiana di neurochirurgia, costituitasi poi ufficialmente a Milano due anni più tardi: in essa ebbe a ricoprire per due bienni (1952-53 e 1957-58 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] fino alla scoperta della clorpromazina (1954) che ha messo fine alla pratica della lobotomia.
Negli stessi anni la neurochirurgia ha compiuto notevoli passi in avanti: lo svedese Lars Laksell (1907-1986), attivo al Karolinska Institutet di Stoccolma ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] , la neurologia vera e propria e la psichiatria. E così pure la chirurgia infantile con le sue diramazioni, neurochirurgia e urologia, la gastroenterologia, l'endocrinologia; e infine una disciplina praticamente nuova, la medicina perinatale, che si ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] di mendicità di Bologna con gli auspici di Guido Bendandi, primario della sezione chirurgica, uno dei pionieri della neurochirurgia bolognese. Ruffini (in Bullettino delle scienze mediche, s. 7, I (1890), pp. 745-767) richiamò l’attenzione sulle ...
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fegato
Ignazio Marino
Le nuove tecniche chirurgiche per gli otto segmenti epatici
La chirurgia è stata oggetto di progressi tecnici assolutamente impensabili sino a poche decine di anni fa. Se oggi [...] buona parte ottenuti grazie alla specializzazione della chirurgia, che da generale si è evoluta e suddivisa in neurochirurgia, chirurgia vascolare, urologia, cardiochirurgia, eccetera, sino a branche come la chirurgia del fegato e delle vie biliari ...
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Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] San Camillo (1931-54), di cui fu anche direttore sanitario. Nel 1934 fondò la Rivista italiana di endocrino e neurochirurgia, organo ufficiale della Società di radioneurochirurgia, che diresse fino al 1946, e nello stesso anno fu tra i fondatori ...
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neuroimmagine
neuroimmàgine s. f. – Le tecniche di n. (o neuroimaging) permettono di studiare il cervello in modo non invasivo, evidenziandone anatomia e funzioni. Tali tecniche sono utilizzate a scopo [...] senza precedenti e viene utilizzata nelle neuroscienze, nella neuropsicologia, nella neurofisiologia e come preparazione alla neurochirurgia. L’evoluzione corrente dei sistemi per MRI è nella direzione di campi magnetici applicati sempre più ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] elettroclinica e anatomo-elettroclinica (v. Hill, 1953 e 1963) e ricerche e osservazioni su materiale di diagnostica preoperatoria in neurochirurgia (v. Hill, 1953; v. Brazier, 1956; v. Bickford, 1956; v. Walker e Ribstein, 1957; v. Angeleri e altri ...
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Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] . L’intervento di incisione della c. ( commissurotomia) è stato superato dall’impianto di valvole artificiali.
In neurochirurgia la commissurotomia consiste in un intervento chirurgico volto a separare l’emisfero destro da quello sinistro mediante ...
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neurochirurgia
neurochirurgìa s. f. [comp. di neuro- e chirurgia]. – Ramo specializzato della chirurgia che mira per lo più a eliminare o correggere lesioni, malformazioni o stati di sofferenza delle strutture nervose (soprattutto encefaliche...
neurochirurgico
neurochirùrgico agg. [der. di neurochirurgia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurochirurgia: reparto n. (per estens., paziente n., sottoposto o che attende di essere sottoposto a operazione di neurochirurgia); le moderne tecniche...