MISEROCCHI, Enrico
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rico
MISEROCCHI, Enrico. – Nacque a Milano l’11 luglio 1909 da Amleto, giornalista, e da Carla Pogliani.
Dopo gli studi classici, nel 1929 si iscrisse [...] com’era tra cattedre e cliniche di diverso genere. Sempre nel 1957 fu tra i fondatori della Società italiana di neurochirurgia (SINCh) insieme con altri colleghi, tra i quali Fasiani, A. Chiasserini, P.E. Maspes, M. Milletti, G. Morello, M. Quarti ...
Leggi Tutto
traumatologia
Disciplina che si occupa dello studio e cura delle lesioni traumatiche, con particolare riguardo a quelle da agenti meccanici (fratture, lussazioni, distorsioni, ecc.). Fa parte integrante [...] determinati organi e sistemi, delle particolari specialità, quali l’oculistica, l’otorinolaringoiatria, la neurochirurgia (neurotraumatologia), ecc.; limitatamente alle lesioni dello scheletro e dell’apparato locomotore costituisce specialità a ...
Leggi Tutto
elettrocorticografia
Registrazione dei potenziali d’azione della corteccia cerebrale e delle loro variazioni indotte dalle varie situazioni sperimentali. Si realizza derivando direttamente dalla corteccia [...] . È un metodo d’indagine largamente usato in fisiologia del sistema nervoso e, durante le operazioni, in neurochirurgia: nel primo caso per localizzare topograficamente le funzioni esplorate, nel secondo per guidare il chirurgo nella ricerca del ...
Leggi Tutto
QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] Lo sviluppo storico della neurologia italiana: lo studio delle fonti, Padova 1990, pp. 229-232; V.A. Sironi, Breve storia della neurochirurgia, in La scoperta del cervello. Per una storia delle neuroscienze, a cura di V.A. Sironi, Bari 2009, pp. 139 ...
Leggi Tutto
Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] . Nel 1926 assunse la direzione della clinica chirurgica del Serafimerlasarettet e nel 1935 fu nominato professore di neurochirurgia al Karolinska Institutet. La sua produzione scientifica è vastissima; i suoi contributi più importanti riguardano lo ...
Leggi Tutto
elettrocorticografia
Registrazione dei potenziali d’azione della corteccia cerebrale e delle loro variazioni indotte dalle varie situazioni sperimentali. Si realizza derivando direttamente dalla corteccia [...] con un dispositivo elettronico. È un metodo d’indagine largamente usato in fisiologia del sistema nervoso per localizzare topograficamente le funzioni esplorate e in neurochirurgia per guidare il chirurgo nella ricerca del focolaio da aggredire. ...
Leggi Tutto
neuroncologia
(neuro-oncologia), s. f. Settore della medicina che si occupa dello studio e del trattamento dei tumori del sistema nervoso.
• il Besta è diventato il più importante istituto italiano nella [...] , con un efficiente centro di cura delle cefalee e un’ottima reputazione scientifica internazionale. Realizza 2.500 interventi di neurochirurgia all’anno ed è un punto di riferimento per tutto il paese. (Gianni Barbacetto, Repubblica, 25 marzo 2010 ...
Leggi Tutto
Medico e neurochirurgo statunitense (Cleveland, Ohio, 1869 - New Haven 1939). Allievo di E. T. Kocher, dapprima si occupò di fisiologia e endocrinologia. Insegnò nell'univ. Hopkins (1903-11), poi a Harvard [...] e a P. Bailey (1892-1973) si deve una classificazione dei tumori cerebrali. C. è considerato l'iniziatore della moderna neurochirurgia per aver operato per primo, su larga scala e con successo, i tumori cerebrali. È autore d'importanti lavori sull ...
Leggi Tutto
elettrocorticografia
elettrocorticografìa [Comp. di elettro-, cortico- e -grafia] [FME] Tecnica diagnostica per registrare l'attività elettrica spontanea della corteccia cerebrale (realizzata derivando [...] serve, nella fisiologia del sistema nervoso, per localizzare topograficamente le funzioni nervose esplorate, o, nella neurochirurgia, per guidare il chirurgo nella ricerca del focolaio da aggredire; le registrazioni si chiamano elettrocorticogrammi. ...
Leggi Tutto
FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] (1956), pp. 1186 ss.; in La Riforma medica, LXX (1956), 1, p. 639; in Minerva chirurgica, XI (1956), n. 9; in Minerva neurochirurgica, I (1957), 1, p. IV; in Note e riviste di psichiatria, IL (1956), pp. 263 ss.; in Università degli studi di Milano ...
Leggi Tutto
neurochirurgia
neurochirurgìa s. f. [comp. di neuro- e chirurgia]. – Ramo specializzato della chirurgia che mira per lo più a eliminare o correggere lesioni, malformazioni o stati di sofferenza delle strutture nervose (soprattutto encefaliche...
neurochirurgico
neurochirùrgico agg. [der. di neurochirurgia] (pl. m. -ci). – Relativo alla neurochirurgia: reparto n. (per estens., paziente n., sottoposto o che attende di essere sottoposto a operazione di neurochirurgia); le moderne tecniche...