Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] di seguire un indirizzo troppo libero in materia di esegesi, e divenne cappellano presso le suore domenicane di Neuilly (1895-99). Le posizioni moderniste e radicali esposte nei suoi libri suscitarono allarme nell'ambiente ecclesiastico e furono ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partito radicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] lo tenne in carcere per tutta la durata della prima guerra mondiale. Presidente del Consiglio (1919), firmò il trattato di Neuilly, cercò di creare una intesa con la Iugoslavia mettendo a tacere la questione macedone, mentre in politica interna avviò ...
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VAIDA-VOEVOD, Alexandru
Oscar Randi
Uomo politico romeno nato a Olpert in Transilvania il 27 febbraio 1872. Laureato in medicina all'università di Vienna; eletto nel 1906 deputato al parlamento ungherese, [...] Transilvania nel gabinetto Bratianu. Il 4 dicembre 1919 formò un suo ministero e firmò i trattati di S. Germano e di Neuilly. Ebbe una parte politica di primo ordine quale capo del partito nazional-zaranista, assieme con Maniu e Mihalache. Formò un ...
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Patriota e rivoluzionario polacco (Žitomir 1838 - Parigi 1871); ufficiale dell'esercito russo, nel 1860 diede le dimissioni e prese parte con Garibaldi alla conquista del Napoletano. Tornato in patria, [...] rifugiandosi in Francia, dove organizzò a Lione una legione polacca. Messosi a disposizione della Comune di Parigi, fu da questa nominato comandante di tutte le truppe. Combatté a Neuilly e a Montmartre, e cadde sulle barricate del boulevard Ornano. ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] , a sostegno del candidato gollista J. Chaban-Delmas. Il suo primo incarico istituzionale è stato quello di sindaco di Neuilly-sur-Seine (1983), ruolo che ha ricoperto fino al 2002, quando è divenuto presidente del Consiglio generale del Départment ...
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TRUDAINE, Daniel-Charles
Gino Burò
Intendente generale di finanza, nato a Parigi il 3 gennaio 1703, ivi morto il 19 gennaio 1769. Compì la sua carriera nelle amministrazioni dello stato; nel 1743 fu [...] 'epoca, tra i quali ricordiamo quelli di Orléans, di Moulins, di Tours, di Joigny, di Saumur, di Montereau e di Neuilly. Nel 1743 fu nominato membro onorario della Académie des sciences.
Bibl.: E.-J.-M. Vignon, Études historiques sur l'administration ...
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Danzatrice, nata a San Francisco (California) il 27 maggio 1878, morta tragicamente a Nizza il 14 settembre 1927. Dedicatasi alla danza sin da bambina, non si poté adattare ai sistemi allora in uso; ma [...] vaste simpatie per la sua arte, pur suscitando violente critiche. Nel 1904 fondò una scuola presso Berlino; nel 1914 un'altra a Neuilly-sur-Seine. Aveva sposato E. Gordon Craig, da cui ebbe una figlia nel 1905; ma questa e un suo altro figlio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “quarta crociata” rientra appieno nei progetti teocratici di Innocenzo III come impresa voluta dalla [...] secondo la tradizione durante un torneo tenutosi a Écry nella Champagne all’inizio dell’Avvento del 1199. In realtà, Folco di Neuilly non aveva partecipato a quel torneo, in ogni caso se anche vi si fosse recato se ne sarebbe astenuto: la Chiesa ...
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Scultore, nato a Colmar, nell'aprile del 1834, morto a Parigi nell'ottobre 1904. Studiò prima nella sua città disegno e architettura; più tardi, a Parigi, si dedicò alla pittura nello studio di Ary Scheffer; [...] , eseguì una statua di Lafayette per New York (1873), una fontana per Washington (1875) e il monumento degli aeronauti a Neuilly, suo ultimo lavoro. Ma la gigantesca statua della Libertà all'ingresso del porto di New York (1877-86), e il Leone ...
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BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] , Huriel, Domérat, Saint-Désiré) al Berry. I rapporti con la Borgogna sono invece sensibili nella zona orientale (timpano di Neuilly-en-Donjon). Va tuttavia osservato che questi criteri geografici e diocesani sono tutt'altro che rigidi e le eccezioni ...
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