SINAPTIDI (dal gr. συναππός "aderente"; lat scient. Synaptidae)
Silvio Ranzi
Oloturoidi con corpo vermiforme (v. oloturoidi, XXV, tavole a colori). Le appendici ambulacrali sono rappresentate dai tentacoli [...] di senso sono più sviluppati che negli altri Oloturoidi e si osserva un paio di statocisti alla base di ogni nervoradiale. Taluni generi sono ermafroditi. Possiedono una spiccata facoltà di autonomia, per cui la parte anteriore del corpo si può ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] pollice viene affiancato all’indice), viene abolita se vengono recise le vie nervose vicine (il nervoradiale e/o il nervo mediale), ma non se viene reciso il nervo ulnare, che è quello più lontano.
Risalgono agli inizi degli anni Novanta del 20° sec ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] principali rami del plesso, che provvedono all'innervazione degli arti superiori: il nervo mediano, il nervoradiale, il nervo ulnare, il nervo muscolocutaneo e il nervo circonflesso.
Il plesso brachiale si anastomizza con quello cervicale (tramite l ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] appresa dal D'Antona.
Tra i lavori principali del D. si può ricordare Trapianti tendinei nelle paralisi definitive del nervoradiale, ora in Contributi di clinica ortopedica, cit., pp. 207-49, in cui egli illustra un metodo complesso e completo ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] le numerose perizie medico-legali redatte dal G. meritano di essere ricordate: Una ferita di un ramo del nervoradiale, in LoSpallanzani, V (1876), pp. 296-301; Intorno agli effetti derivati da percossesulla regione addominale, in Riv. sperimentale ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] (le quali si manifestano al risveglio e sono tipiche della poliomielite e dell'etilismo, e sono imputabili allo stiramento del nervoradiale, che si verifica durante il sonno, e agli effetti tossici dell'alcol).
Di natura neoplastica o degenerativa è ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] e nat. [Ferrara], LVII [1902], pp. 105-111; Alterazione della sensibilità tattile e termica in seguito a lesione del nervoradiale, in Riforma medica, XIV [1898], 1 pp. 652-659). Sisegnalò soprattutto per gli studi sul liquido cefalo-rachidiano, per ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] studioso dell'anatomia umana normale e patologica, il G. pubblicò alcuni interessanti rilievi morfologici: Sovra un ramo del nervoradiale al muscolo bracciale anteriore, in Lo Spallanzani, XIV (1876), pp. 233-237; Casi di anomalie nel decorso delle ...
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saturnismo
Intossicazione cronica prodotta dal piombo e dai suoi composti. Mentre l’intossicazione acuta, caratterizzata prevalentemente da disturbi gastroenterici, è rara, l’intossicazione cronica (che [...] coliche addominali improvvise e violentissime, da artralgie e da paralisi che, inizialmente limitate ai muscoli innervati dal nervoradiale, possono in un secondo momento estendersi ad altri gruppi muscolari. Talora nelle forme più gravi si osservano ...
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omero
Osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro del braccio. Il corpo dell’o. è irregolar-mente cilindrico ed è segnato da un solco, impronta del nervoradiale, che vi scorre strettamente [...] addossato. L’estremità superiore è caratterizzata da una parte articolare (testa dell’o.), che con la cavità glenoidea della scapola costituisce l’articolazione scapoloomerale, da un segmento ristretto ...
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radiale2
radiale2 agg. [der. di radio2]. – In anatomia e in medicina, relativo al radio, una delle due ossa dell’avambraccio: frattura r.; nervo r., uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal sesto, settimo...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...