Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] essi si accompagnano alterazioni infiltrative luetiche delle arterie e delle vene della località colpita, con propagazione ai nervicranici (specialmente ottici, oculomotori, ecc.) con manifestazioni cliniche molto diverse, da caso a caso, secondo la ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] , e questi parziali o totali, in rapporto alla loro funzione. Nella cura delle ferite dei nervi cervicali e di tutti i nervicranici la sutura, che per i nervi degli arti è di regola seguita dal ripristino funzionale, non ha dato risultati così ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] agenti infettivi la penetrazione dall'esterno nell'interno del sistema nervoso centrale. Lungo le correnti sanguigne, lungo i nervicranici e spinali, per semplice processo di contiguità il fattore infettivo può arrivare all'encefalo; si ha allora l ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] bilaterali e si può riscontrare, secondo Duret, opistotono. Sintomi di vicinanza per compressione indiretta: deficit dei nervicranici e più frequentemente dell'abducente, dell'oculomotore comune, del facciale, del trigemino e dell'acustico.
Ascessi ...
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GIGLIO-TOS, Ermanno
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Chiaverano (Torino) il 25 agosto 1865, morto a Torino il 18 agosto 1926. Fu assistente di M. Lessona e in seguito di L. Camerano. Nel 1902 fu [...] quelle sull'origine del diaframma nelle larve di Anuri, sui corpi grassi degli Anfibî, sullo sviluppo dei nervicranici dei Mammiferi, ecc. Contemporaneamente a questo lavoro di ricerca andava elaborando una sua teoria generale dei fenomeni della ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] al ragionamento più rigoroso e sottile. Si deve inoltre al Willis una più razionale classificazione e migliore descrizione dei nervicranici, da lui distinti in dieci paia per fusione del facciale con l'acustico (VII paio) e del glossofaringeo con ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] efferenti o secretori sono di due categorie: l'una del simpatico, l'altra dei nervicranici (parasimpatico). Per le ghiandole sottomascellari e sottolinguali quest'innervazione è data dalla corda del timpano, ramo nervoso proveniente dal facciale ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] all'occhio impulsi riflessi dai centri encefalici (fibre centrifughe o discendenti). Esso non è un nervo vero e proprio, omologabile agli altri nervicranici, ma rappresenta, come dimostrano la sua struttura e la sua origine, un tratto di sostanza ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] il cervelletto al mesencefalo, la corteccia cerebrale al mesencefalo e al ponte, questi ultimi ai nuclei dei nervicranici e al midollo, sono le principali vie efferenti necessarie all'esplicazione della funzione dell'equilibrio.
Equilibrio economico ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] note sono le localizzazioni dei centri motori, sensitivi, gustativi, olfattivi.
Il sistema nervoso periferico comprende i nervi spinali e i nervicranici. I primi si originano dal midollo spinale (vedi fig. 22); si distinguono in cervicali, dorsali ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...