ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] ganglio di Corti, le cui terminazioni raggiungono, per i canalicoli spirali, il condotto uditivo interno, l'8° paio dei nervicranici e i centri cerebrali. La funzione uditiva si compie a mezzo di questi piccoli elementi di percezione.
Il labirinto ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] da sintomi in rapporto alle lesioni che subiscono i centri nervosi (commozione, contusione, compressione cerebrale) e i nervicranici.
Le fratture della vòlta richiedono intervento chirurgico solo se avvallate e comprimenti il cervello, nel qual caso ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] , in connessione con l'epifisi e che viene ritenuta omologa all'occhio parietale degli Stegocefali e dei Rettili; vi sono dieci paia di nervicranici. Il midollo spinale degli Urodeli giunge fino all'estremità della coda e numerose sono le paia di ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] in questa forma le alterazioni a carico del sistema nervoso interessato soprattutto nella parte periferica (nervicranici, nervi spinali, polinevrite ascendente). Scarse, d'incerta valutazione, sono le alterazioni rilevate a carico del cervello ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] un mezzo principalissimo di comunicare altrui i nostri sentimenti, è sotto il dominio di un unico nervo, il faciale che è il VII paio dei nervicranici. Già prima assai che studiosi del sec. XIX analizzassero il gioco finissimo di questi muscoli, un ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] è assorbito dal tubo gastro-enterico. Presenta un certo grado di tossicità, soprattutto a carico dell'ottavo paio di nervicranici e del rene.
Ristocetina. - È simile alla vancomicina e, come questa, deve essere usata per via endovenosa.
Spiramicina ...
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S'indica col nome di metameria (o segmentalità) la costituzione del corpo di molti animali, Anellidi (v.), Artropodi (v.), Vertebrati (v.), a segmenti consecutivi (detti segmenti o metameri), nei quali [...] o aspondilo. L'encefalo pure non sembra sia stato formato primitivamente da metameri, e inoltre la successione dei nervicranici, lungi dall'indicarci una metameria simile a quella del resto del corpo, è dovuta unicamente alla ripetizione seriale ...
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Con questo termine s'usa indicare la paralisi d'una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L'emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d'un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale [...] e oculosimpatici: miosi, enoftalmo (sindrome di Babinski e Nageotte); sintomi connessi con la partecipazione dei nuclei dei nervicranici bulbari: paralisi del velopendolo e della laringe (sindrome d'Avellis); la stessa, più una paresi dei muscoli ...
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Sindrome tossica grave, dovuta all'azione di una tossina batterica, elaborata dal bacillus botulinus. Il germe, scoperto dall'Ermengen nel 1895, è sporigeno e saprofita, e si sviluppa su un substrato organico [...] , cefalea. Subito dopo cominciano i sintomi nervosi tipici, con paralisi dei nervicranici variamente distribuite. Frequente, e a volte unico, è l'interessamento dei nervi accomodatori della pupilla. Spesso esiste disfagia, paralisi del frenico, ecc ...
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GASKELL, Walter Holbrook
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Napoli il i° novembre 1847, morto a Cambridge il 7 settembre 1914. Studiò a Cambridge nel Trinity College, allievo di M. Foster, nel cui laboratorio, [...] simpatico e sistema cerebro-spinale, di diverse questioni di morfologia, delle cause della morte da cloroformio, delle omologie tra nervicranici e nervi spinali. Gli ultimi anni della sua vita il G. dedicò alla compilazione di un'opera The origin of ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...