La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] nel Comune. Furono guelfi neri, al tempo della divisione tra Cerchi e Donati. Si fecero sempre più potenti nel sec. 14º con Salvestro (v.) e Vieri (v.), e Giovanni diBicci (v.) nel sec. 15º divenne il più ricco banchiere d'Italia. Con Cosimo detto ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] un uomo d'armi eugubino, ser Lando Bicci.
Il rigore con cui il Bicci mantenne, tra il maggio e l'ottobre del 1316, l'ordine pubblico, ed alcuni errori di gestione - come l'emissione di una moneta di misura da 6 denari (il cosiddetto bargellino ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] fortemente i legami con Firenze, dominata dai neri, nonché con le altre città guelfe e Bicci, e finì per trovarsi coinvolto nell'emanazione di provvedimenti estremamente rigidi e faziosi adottati, specie a opera del Bicci, per assicurare la fedeltà di ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...