COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] del governo, poi sede della prefettura, di Modena (1844), improntato ad un neoclassicismo eclettico, dove prevale la componente neorinascimentale. Ma fu soprattutto nel teatro Comunale di Reggio Emilia, costruito tra il 1852 e il 1857, che il C ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] questo intervento Palpacelli trasfigurò la sintassi dell’architettura umbertina e il tema del nicchione angolare di matrice neorinascimentale attraverso il ricorso a una tecnologia e un linguaggio dichiaratamente moderni (profilati metallici per la ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] in trono e arcangeli Gabriele e Raffaele, di ubicazione ignota, foto Uffizi, n. 11.548)un suggestivo impianto neorinascimentale (i rimandi sono a Piero della Francesca, Bronzino, Allori, al Cinquecento veneziano), quale atteggiamento cosciente di ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] d'arte Giuliani), eseguita nei primi anni Venti dal G., che interpretò il soggetto secondo un gusto marcatamente neorinascimentale, intervenendo sul vetro con un interessante condensato di tecniche differenti: pittura a fuoco, graffitura e grisaille ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] tuttavia, non abbandonò mai completamente l'iniziale atteggiamento accademico-eclettico, come dimostra, per esempio, il progetto neorinascimentale, non realizzato, per il campanile della chiesa di Ca di David.
Partecipe del dibattito architettonico e ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] e mecenati del tardo Ottocento napoletano, nell'epoca del risanamento della città e del rifacimento in stile neorinascimentale di palazzi ed interni aristocratici ed altoborghesi (si veda Netti, 1895). Il D. esegui decorazioni, oggi distrutte ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] 'Incoronazione della Vergine, affresco realizzato nel 1868 nel santuario della Vergine a Camoscio (Città di Castello), edificio neorinascimentale appena terminato da E. De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì IlParadiso, affresco per la cappella funeraria ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] del lungo e proficuo lavoro svolto dal M. come architetto.
Il M. morì il 10 giugno 1899 a Varese nella sua casa neorinascimentale in via Aguggiari (non più esistente); le sue spoglie sono custodite nel cimitero Monumentale di Milano.
Fonti e Bibl.: A ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] diversi, il L. passò da modi tardoneoclassici e puristi, ancora testimoniati nel 1861 dalla tomba in stile neorinascimentale dei coniugi Vannutelli (Roma, basilica dei Ss. Apostoli) a un moderato verismo. Evoluzione ben visibile nelle opere ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] , del resto, anche le coppe in pietre dure da lui preziosamente montate. Il F. non utilizzò solo lo stile neorinascimentale, ma opero in perfetta linea con l'eclettismo dell'epoca: emblematico, a questo proposito, risulta il cofanetto neogotico ...
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