BOLDINI, Antonio
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 14 nov. 1799. Nelle sue biografie viene costantemente riferito che studiò il disegno con un artista locale, Giuseppe Sarolli, e che poi frequentò [...] , tornato a Ferrara, il B. si dedicò soprattutto alla pittura sacra, dipingendo con scarsa originalità, in uno stile neorinascimentale, visibilmente legato agli esempi raffaelleschi, pale d'altare per le chiese della città (Martirio di s. Filomena in ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] di C. Monti, A. Cipolla, G. Mengoni. Il F. non poté così ignorare l'opera di questi maestri, dalla cui vena neorinascimentale trasse ispirazione per i progetti più importanti: gli edifici di via Farini 26 (1865-68), di via Garibaldi 1, di via Belle ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] . Al ritorno a Perugia, la vena pittorico-romantica, già stimolata dal Morelli, subì ancor più intenso incremento in chiave neorinascimentale dall'amicizia del B. per F. Faruffini sino alla morte di questo (1869).
Avendo già raggiunto una certa fama ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] a Napoli, dove divenne direttore, e in un secondo momento socio, di una fabbrica di mobili, diffondendo lo stile neorinascimentale toscano in Campania. Nel 1873 fu nominato professore all'istituto di belle arti di Napoli. Mentre portava avanti la sua ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] , per la contessa Anna Tyszkiewicz e per suo figlio, il conte Maurizio Potocki, eseguendovi stuccature in stile neorinascimentale, ancora oggi conservate negli interni del pianterreno, che, unitamente agli interventi del Lanci e del pittore S. Leati ...
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Famiglia di decoratori e costruttori. Mariano (Firenze 1839 - ivi 1920), fu intagliatore in legno e avviò, avvalendosi della collaborazione dei figli Gino, Carlo e Adolfo, un efficiente e stimato laboratorio [...] architettoniche, come nel campo degli arredi, i C. elaborarono uno stile particolare basato sull'ingigantimento del motivo decorativo e sul fantasioso assemblaggio di elementi che vanno dal moresco al neogotico, dal neorinascimentale al neobarocco. ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...]
Nel corso della sua lunga esistenza, ebbe modo di fare varie esperienze stilistiche, dal secondo neoclassicismo al neorinascimentale, al neogotico, al cosiddetto umbertino, mantenendosi costantemente a un livello sobrio e razionalmente avanzato. Per ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] Morandi), all'acquisto delle aree da edificarsi.
La prima attività del D. appare ben inserita in quel filone eclettico neorinascimentale, neocinquecentesco, che nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] al Quattrocento sono i bronzi con L'ultima cena e i busti degli Apostoli, inseriti nell'altar maggiore neorinascimentale (datati al 1906), sovrastato, però, da una Assunta di cartapesta (firmata), che riprende un modello tardobarocco, tradotto con ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] 3, p. 19; cfr. L'Eroica. Una rivista…, 1983, tav. 38), che nell'impostazione della figura e nell'ispirazione neorinascimentale della composizione ripete fedelmente lo schema dell'Autoritratto del De Carolis del 1904 (cfr. ibid., tav. 40).
In seguito ...
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