Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epistemologia, intesa come filosofia della conoscenza, nasce con la filosofia stessa [...] il coerentismo, che risale a Spinoza e a Hegel, e si trova, oltre che in Bradley e Blanshard, anche in neopositivisti come Otto Neurath (1882-1945) e Carl Gustav Hempel, è stato rivisitato più recentemente da Wilfred Sellars, Gilbert Harman, Laurence ...
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Forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica, di una determinata sfera della realtà. In questo senso si definisce comunemente esperto colui che ha acquisito [...] l’esclusione di tutto quanto non può essere riportato all’e. empirica diretta influenzò direttamente i neopositivisti del Circolo di Vienna (➔ positivismo logico). Analizzando il significato degli enunciati scientifici, i neoempiristi elaborarono un ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] requisiti delle teorie scientifiche è stata effettivamente avvertita nella riflessione semantica (filosofica e linguistica) novecentesca, e il neopositivismo non ha mancato di esercitare la sua influenza in questa direzione. Se gli approcci di tipo ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] la storia è stata senza dubbio molto rilevante. Va però subito sottolineato che alcune delle tesi di fondo dei neopositivisti (anche in questo eredi delle posizioni di Mach) tendevano ad affermare l'irrilevanza dell'analisi storica per la filosofia ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , sono risultati di minor importanza rispetto agli elementi trofici, le cellule gliali. Allo stesso modo, gli anatomisti neopositivisti hanno avuto serie difficoltà a spiegare come mai nel cervello di Anatole France sia stata osservata una quantità ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] negli Stati Uniti, Marty e Frege nell’Europa centro-orientale, Russell e Moore in Inghilterra, Wittgenstein e i neopositivisti del Circolo di Vienna in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione tedesca (Anschluss), nei paesi anglosassoni ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] si costruirebbero sia i fatti fisici sia quelli psichici. Una concezione analoga sarebbe stata sostenuta anche entro il neopositivismo, almeno inizialmente, da R. Carnap (1928). Sulla base del principio di verificabilità − secondo cui un'asserzione è ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] dei critici lo scontro fra positivisti e idealisti. Nel secondo dopoguerra sono stati i filosofi pragmatisti e i neopositivisti a misurarsi con le teorie del M. nell'ambito di una più generale riscoperta del positivismo italiano, sottoposto ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] dai bombardamenti bellici nel 1945, è stata ricostruita e riaperta nel 1955.
Circolo di Vienna Movimento neopositivistico (➔ neopositivismo), che ebbe il suo centro in Vienna. Il primo circolo, denominato Verein Ernst Mach dal fondatore H. Hahn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] pragmatismo e marxismo, allo scopo sia di mettere fuori gioco il materialismo dialettico che di dare densità storica al neopositivismo logico.
[I]l materialismo storico fino ad oggi è l’unica teoria della storia che sia positiva, cioè scientifica ...
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neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...
neopositivista
neopoṡitivista s. m. e f. e agg. [comp. di neo- e positivista] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neopositivismo: le concezioni, la dottrina dei n.; e come agg.: i filosofi n.; il movimento neopositivista.