Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] della libertà per opera della spontaneità naturale (p. 66).
Sviluppando e portando alle estreme conseguenze postulati neoplatonici, lo spiritualismo francese ha scoperto l'importanza cruciale dello studio dell'abitudine per ogni metafisica della ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] è quella di al-Kindī (m. dopo l’870), il ‘filosofo degli A., il cui pensiero si nutrì di prodotti del neoplatonismo, come la cosiddetta Teologia d’Aristotele, in realtà una scelta di estratti dalle Enneadi plotiniane. Al-Kindī accolse l’emanatismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] primato della teoria costituirà il nocciolo del suo conclamato ‘platonismo’ ante litteram, confermato da tante letture di neoplatonici e di platonici rinascimentali.
L’arte militare della fortificazione – leggiamo nell’incipit della prima lezione – è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] rifrazione e del telescopio. Emulando i risultati tecnici di Kepler, ma in disaccordo con la sua filosofia naturale neoplatonica, Descartes studiò l'ottica geometrica dal punto di vista della concezione meccanica della luce e conseguì come risultato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] all'appetizione, l'ira allo spirito e l'amore intellettuale (come quello del bene divino) alla ragione. I neoplatonici come Agostino rimasero su posizioni analoghe. Aristotele parlò delle emozioni nel De anima, descrivendo l'appetizione e il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , ed è del tutto ragionevole classificare le opinioni filosofiche di Kepler come platoniche, sebbene egli abbia anche letto autori neoplatonici come Proclo (410-485 d.C.) ‒ gli studiosi rinascimentali non separavano, infatti, gli autori del periodo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] sec. la Magia naturalis (1558) di Giambattista Della Porta, che conteneva un ulteriore perfezionamento di quel matrimonio tra neoplatonismo e aristotelismo sostenuto da Marsilio Ficino, suscitò un tale interesse da essere pubblicata in due lingue e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] compose uno scritto in cui esponeva le conoscenze matematiche che potevano essere utili per capire Platone. I neoplatonici della Tarda Antichità finirono poi per imporre una concezione delle matematiche come essenziali vie propedeutiche alla teologia ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] particolare Synes., De insomniis, pp. 149, 16-165,17, e M. Di Pasquale Barbanti, Ochema-pneuma e phantasia nel neoplatonismo. Aspetti psicologici e prospettive religiose, Catania 1998.
27 Cfr. Aug., civ. X 9.
28 Resta tuttavia incerta l’indipendenza ...
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neoplatonico
neoplatònico agg. e s. m. [comp. di neo- e platonico1] (pl. m. -ci). – Relativo al neoplatonismo: movimento n., corrente n., teorie neoplatoniche. Seguace del neoplatonismo: un filosofo n., e, come sost., un n., i neoplatonici.
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...