Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] tratta di semplice associazione e non di un’evoluzione maligna del tumore benigno. Nella patogenesi di questa forma neoplastica è documentata l’influenza dell’età. La struttura istologica è quella tipica degli adenocarcinomi: cordoni epiteliali pieni ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] frequenti sono le forme laringee. Condrosarcoma Tumore maligno che prende origine da un condroma, cui si somma una proliferazione neoplastica di tipo sarcomatoso.
In chirurgia, il condrotomo è uno speciale tipo di bisturi a lama retta, provvisto di ...
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Sigla di B-cell lymphoma, indicante la famiglia di geni umani coinvolti nei processi di morte cellulare programmata, o apoptosi.
Poiché le cellule tumorali proliferano in modo incontrollato, si è ipotizzato [...] sequestrare Apaf-1, un fattore necessario per l’attivazione della pro-caspasi-9, coinvolta nel processo apoptotico (➔ caspasi). La proteina Bcl-2 è coinvolta anche nella trasformazione neoplastica delle cellule in coltura (➔ protooncogene; tumore). ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] 1936).
L'ipotesi della deviazione o mostruosità metabolica (glicolisi aerobica) come caratteristica essenziale e discriminante delle cellule neoplastiche, sulla quale ha tanto polemizzato Otto Warburg, è andata perdendo terreno, di pari passo con la ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] a evento traumatico sul bulbo oculare o a intervento chirurgico per cateratta; m. neoplastica, insieme dei tessuti andati incontro a degenerazione neoplastica, localizzati in zone delimitate di organi.
Meteorologia
M. d’aria Porzione, generalmente ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] cellule, aumenta la capacità di formare una maggiore quantità di immunoglobuline.
C'è ragione di ritenere che le cellule neoplastiche proliferanti derivino tutte da un solo clone, il che ha grande importanza dal punto di vista biologico. Quando un ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] segni caratteristici della MP quanto per la possibilità di individuare eventuali lesioni secondarie di natura vascolare, neoplastica o infiammatoria, oppure anomalie tipiche di parkinsonismi su base degenerativa.
Recentemente sono state introdotte ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] identico, il trapianto allogenico può consentire il recupero della funzione midollare.
Leucemie. In queste malattie a carattere neoplastico del midollo osseo il trapianto ha lo scopo di sostituire l'organo malato. Tuttavia, l'indicazione al trapianto ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] dell’ipoderma. Nel 1970 Alexander Breslow introdusse l’importanza prognostica del massimo spessore della proliferazione neoplastica; mediante oculare micrometrico si misurò lo spessore in millimetri della lesione dallo strato granuloso al punto ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] , lesioni traumatiche), nel corso di malattie croniche debilitanti o nel quadro di una cachessia, specie neoplastica, per alterazione della composizione del sangue e rallentamento della circolazione sanguigna.
Il trattamento terapeutico delle ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...