Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] frequenti sono le forme laringee. Condrosarcoma Tumore maligno che prende origine da un condroma, cui si somma una proliferazione neoplastica di tipo sarcomatoso.
In chirurgia, il condrotomo è uno speciale tipo di bisturi a lama retta, provvisto di ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] della Soc. pelor. di scienze fis. mat. e nat., VII (1961), pp. 1-104; Significato della sintesi proteica indotta nella cellula neoplastica, in Zootecnica e vita, V (1962), pp. 3-9; Le zone del Golgi durante la vitellogenesi degli ovociti di Aplysia ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] esperte è seguita da successo nell'80-90% dei casi, anche se l'ostruzione delle vie biliari è di origine neoplastica; in tali situazioni, la chirurgia solo di rado può assolvere una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo ...
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Sigla di B-cell lymphoma, indicante la famiglia di geni umani coinvolti nei processi di morte cellulare programmata, o apoptosi.
Poiché le cellule tumorali proliferano in modo incontrollato, si è ipotizzato [...] sequestrare Apaf-1, un fattore necessario per l’attivazione della pro-caspasi-9, coinvolta nel processo apoptotico (➔ caspasi). La proteina Bcl-2 è coinvolta anche nella trasformazione neoplastica delle cellule in coltura (➔ protooncogene; tumore). ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] cellule, aumenta la capacità di formare una maggiore quantità di immunoglobuline.
C'è ragione di ritenere che le cellule neoplastiche proliferanti derivino tutte da un solo clone, il che ha grande importanza dal punto di vista biologico. Quando un ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] condurre alla deregolazione di un gene essenziale, causando la morte della cellula o la sua trasformazione neoplastica. Riarrangiamenti programmati del genoma possono invece essere considerati come utili strategie per la produzione della diversità ...
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In biologia, c. batterica, metodo artificiale di coltivazione dei batteri in un mezzo che può essere liquido (brodo, latte, siero, sangue) o solido (gelatina, agar); il terreno nutritivo preparato sterilmente [...] o sostanze chimiche capaci di indurre tumori; iniettate in animali, queste cellule, che hanno subito la trasformazione neoplastica, provocano insorgenza di tumori. Le linee cellulari sono preziose per la ricerca scientifica in quanto rappresentano ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] è stato più volte confermato il ruolo dello stato psichico dell'individuo nell'insorgenza di malattie infettive o neoplastiche, specialmente in condizioni di stress che inducono un alterato stimolo delle fibre nervose vegetative dei tessuti linfatici ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] della regione E1 virale), un mutante attenuato di adenovirus, incapace di inattivare p53 o pRb, si replica soltanto in cellule neoplastiche in cui p53 e/o pRb sono assenti o non funzionali. Un altro approccio prevede l'utilizzo di promotori tumore ...
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Fattori di crescita
Andrea Levi
Atanasio Pandiella
Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare il numero e le caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, [...] quali le integrine o con molecole di adesione tra cellule quali le caderine.
I fattori di crescita nella formazione neoplastica
Considerando l'importanza delle risposte cellulari controllate dai fattori di crescita, non stupisce che la loro mancata ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...