Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] soggetti all'anno, per cui in Italia vi sono circa 600 nuovi casi all'anno. È dovuta alla trasformazione neoplastica della cellula staminale ed è caratterizzata dalla presenza a livello cromosomico di una specifica alterazione, presente in oltre il ...
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gene caretaker
Gene coinvolto nei meccanismi di controllo della stabilità del genoma o più semplicemente nei processi di riparazione del DNA. I geni caretaker (letteralmente geni manutentori) fino a [...] dei geni caretaker predispone allo sviluppo del cancro. D’altra parte, anche quando il processo della trasformazione neoplastica è iniziato a causa delle mutazioni di oncogeni e oncosoppressori, la compromissione di un gene caretaker innesca il ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] sue fibre e conseguente sfiancamento di pareti vasali, flaccidità della pelle ecc. L’ elastoma è una formazione neoplastica benigna connettivale, con prevalenza di fibre e.; l’ elastofibroma un tumore fibroso, benigno, localizzato nella profondità ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] sistemi antiossidanti, i radicali liberi, con la loro vivace reattività chimica, possono danneggiare qualsiasi tipo di macromolecola cellulare, accrescendo il rischio di lesioni degenerative di natura neoplastica, aterosclerotica ecc. (➔ radicale). ...
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mitogeno
Fattore di crescita, ossia segnale extracellulare capace di indurre la duplicazione e la proliferazione cellulare. I mitogeni svolgono un ruolo fondamentale durante il processo di sviluppo embrionale [...] alcune cellule embrionali nel corso del processo di sviluppo. La simulazione di questi programmi da parte di una cellula neoplastica può avvenire per alterazioni dell’espressione di geni attivi in limitate fasi della vita embrionale ma repressi nelle ...
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mutazioni puntiformi
Andrea Levi
Sostituzione di una base con un’altra durante la sintesi o la riparazione del DNA. Mutazioni di tale tipo possono avere un effetto sulla fisiologia della cellula se [...] frequenza di mutazioni puntiformi, si possano accumulare nella stessa cellula tutte quelle alterazioni che portano alla trasformazione neoplastica. Di qui l’ipotesi che mutazioni puntiformi siano generate in una cellula tumorale con una frequenza ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] da DNA: quindi durante la sintesi di nuovi virioni il DNA del genoma virale viene trascritto in RNA (v. neoplastie: Oncologia sperimentale e sangue: Leucemie).
Recentemente si è osservato che anche virus di altre famiglie, con virioni a DNA ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] (➔ Bcl) e nel corso della loro vita, eccezionalmente lunga, accumulano molte mutazioni che favoriscono la proliferazione neoplastica.
F. di società Compenetrazione di imprese, di regola in forma societaria, realizzata attraverso un processo di ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] o di antisenso. Gli esperimenti relativi all’inibizione dell’angiogenesi si basano sull’idea che per bloccare la crescita neoplastica bisogna impedire la crescita dei vasi sanguigni nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di ...
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aneuplodia
Andrea Levi
Condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o a pochi elementi dell’assetto cromosomico, per eccesso o [...] a un tumore, ed è anche possibile che essa sia la conseguenza e non la causa della trasformazione neoplastica, appare assai probabile che contribuisca all’evoluzione di tumori verso forme sempre più maligne. Paradossalmente farmaci che inibiscono ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...