L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] B.-Ph. Groslier, il quale concluse, sulla base degli scavi a Banteay Meas, che essi rappresentavano il più importante esempio di insediamenti neolitici del Sud-Est asiatico databili tra il 3000 e il 1000 a.C. I siti sono generalmente costituiti da un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Circles of the British Isles, London 1976; G. Cremonesi, La Grotta dei Piccioni di Bolognano nel quadro delle culture dal neolitico all'età del bronzo in Abruzzo, Pisa 1976; E. Atzeni, La Dea Madre nelle culture prenuragiche, in StSard, 24 (1978 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] ‒ sia in base alla loro profondità rispetto alla superficie, sia con l'ausilio della tipologia ceramica ‒ in due gruppi, antico e tardo Neolitico, e datate tra il 2300 e il 1500 a.C. Gli uomini e le donne erano stati sepolti in coppia con i corpi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] pesca e la raccolta di molluschi e di vegetali. Questa fase (Mesolitico) è a sua volta superata da quella più recente (Neolitico) quando, nel corso del 7°-6° millennio a.C., insieme a ulteriori progressi nell’uso e nella lavorazione della pietra, si ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] La fase di formazione della civiltà in G. copre un lungo periodo, ed è la produzione fittile che contraddistingue le culture neolitiche. La cultura Jōmon, già presente in età paleolitica, si protrae dal 7000 ca. al 300 a.C., ed è caratterizzata dalla ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] di comunicazione, Fimmen, op. cit., p. 113 segg.
Civiltà egee. - Sugli scavi a Coo e a Calimno, e in genere su tutta l'età neolitica nell'Egeo, v. D. Levi, in Annuario d. Scuola Arch. it. di Atene, VIII-IX, p. 235 segg. Per la civiltà tessalica vedi ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] , specialmente all'ovest dell'isola, nelle contee di Kerry e di Sligo, la quale ultima è un vero museo naturale di costruzioni neolitiche, massime di cromlech (v.) e di dolmen (v.). Sono notevoli anche i resti litici delle contee di Down e di Louth e ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] , ricoperti poi, forse, di terra o di argilla, e finalmente di pietre sovrapposte a falsa cupola. Nella stessa età neolitica però, sebbene in una fase posteriore, compare anche la capanna quadrangolare e già divisa internamente in vani separati (fig ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ritenuti dal Ferton i più antichi abitanti dell'isola, dovettero giungere in Corsica attraverso la Sardegna, dall'Africa. Altre stazioni neolitiche sono state scoperte a Mutola presso Villa di Paraso, a Vizzavona, a Grosso, a Moriani e altrove. A una ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] meridionale; in genere le comunità agricole del Sud dell'Asia centrale presentano analogie con i resti delle culture neolitiche, eneolitiche e dell'età del Bronzo di India, Belucistan, Iran, Mesopotamia. Case a più ambienti, decorate di pitture ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...