Lange, Friedrich Albert
Filosofo tedesco (Wald, Solingen, 1828 - Marburgo 1875). Nel periodo del conflitto costituzionale (1861-66) abbandonò i nazional-liberali e passò all’opposizione. Al congresso [...] interpretato in senso «fisiologico», ossia connettendo le forme a priori alla specifica organizzazione psicosomatica del soggetto conoscente (e in ciò consiste la sua differenza dall’indirizzo neokantiano di Cohen, che pure L. contribuì a preparare). ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] della pedagogia introducendo in essa i principi più validi dell'herbartismo" (p. 102).
All'interno dello schieramento herbartiano-neokantiano il F. occupò uno spazio suo proprio, meno legato alla lezione dei neokantiani - che vedevano in Kant un ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] per lui in base all’oggetto, ma al metodo) e si indirizza verso un «idealismo critico» affine a quello neokantiano, ma con una più netta accentuazione del motivo metafisico della «trascendenza». Il suo «idealismo trascendente» gli attirò le simpatie ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] , in un articolo, Che cosa è latino, di P. Zanfrognini (firmato Zeta), nel quale il filosofo modernista e neokantiano sembrava criticare le radici storiche del totalitarismo.
Stessa sorte subì il secondo frutto della collaborazione tra Delfini, il G ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] la parola d'ordine al grido della quale si formò, verso la fine del XIX sec., un vasto e influente movimento neokantiano. Il neokantismo si affermò in diverse varietà, tre delle quali si distinguevano in virtù dei loro stretti legami con la filosofia ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] dialettica reale nella storia, in Riv. di filosofia, V [1913], pp. 429-448).
Per conciliare il formalismo neokantiano (Del Vecchio) e il sociologismo positivista (Carle, Vanni, Fragapane) nella filosofia giuridica (L'elemento formale nella nozione ...
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RITSCHL, Albrecht
Nicola Turchi
Teologo protestante, nato a Berlino il 25 marzo 1822, morto a Gottinga il 20 marzo 1889. Da principio fu sotto l'influenza di Hegel e della hegeliana scuola di Tubinga [...] , Bonn 1874; Geschichte des Pietismus, voll. 3, Bonn 1880-86; Theologic und Metaphysik, Bonn 1881, che rappresenta l'indirizzo neokantiano del R. in teologia; Gesammelte Aufsätze, Friburgo in B. 1893-96, saggi e lettere raccolti dal figlio Otto.
Bibl ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] filosofia. Di quest'ultima erano a quel tempo maestri, in Napoli, gli hegeliani B. Spaventa e A. Vera, il neokantiano F. Fiorentino, il positivista A. Angiulli: tutte figure di rilievo nel panorama intellettuale della nazione, che in maniera diversa ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] formalistica implica che la scienza giuridica non sia una scienza sociale; essa si occupa - per esprimerci nel linguaggio neokantiano di Kelsen - non dell'"essere" ma del "dover essere" delle norme. Ma questa impostazione ha conosciuto, negli ultimi ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] presso l’Istituto di studi superiori di Firenze, al fine di conseguire il perfezionamento in filosofia sotto la guida del neokantiano Felice Tocco, si orientò alla scelta dell’argomento della tesi, pensando di lavorare per la rinascita dell’idealismo ...
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neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.
neokantismo
s. m. [comp. di neo- e kantismo]. – Denominazione generica (anche neocriticismo) di orientamenti filosofici affermatisi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decennî del Novecento, caratterizzati dal comune ritorno,...