VIDARI, Giovanni
Giorgio Chiosso
VIDARI, Giovanni. – Nacque a Vigevano il 3 luglio 1871 da Ettore, medico e primario del locale ospedale, e da Angela Scottini.
Nipote del giurista Ercole (v. la voce [...] vi insegnavano, in specie Carlo Cantoni e Luigi Credaro, a cui si dovevano la circolazione italiana della filosofia neokantiana e la conoscenza della pedagogia di Johann Friedrich Herbart, entrambe tendenze alternative al positivismo che era invece ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] di Firenze, dove ebbe per insegnanti, tra gli altri, F. Tocco e F. Fiorentino, che con la loro impostazione neokantiana influirono molto sul suo pensiero.
I primi anni della sua attività di pensatore e pubblicista furono caratterizzati da numerosi ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] delle opere di Ravà e per gli scritti principali su di lui, ai quali devono aggiungersi: N. Tabaroni, La terza via neokantiana della gius-filosofia in Italia, Napoli 1987; M. Fracanzani, A. R.. Fra tecnica del diritto ed etica dello Stato, Napoli ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] di valutazione del diritto positivo.
La personalità filosofica del D. fu comunque annoverata fra quelle degli appartenenti alla corrente neokantiana del principio del secolo, che fioriva allora in Germania, e lo stesso. D. rivendicò spesso, del resto ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] avevano già assunto una fisionomia consistente. Oltre all’intuizionismo di Bergson e alla filosofia dei valori di matrice neokantiana, su di esse aveva influito in maniera determinante l’incontro con Giuseppe Capograssi, che nel 1938 – in seguito ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] fatto scuola personalità come E. Juvalta, A. Faggi, A. Pastore, G. Vidari, che appartenevano alla cultura positivistica e neokantiana che l'idealismo si proponeva precisamente di rinnovare. Il G. introduceva perciò l'idealismo a Torino, sebbene in ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] problematicità della relazione come sintesi d’esigenze eterogenee, il M. denunciava, in ogni caso, a differenza di altri neokantiani, la duplice illusione realistica in cui era incorso I. Kant col trasformare i fattori trascendentali della sintesi a ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] come "fini e come ideali" storici. Nelle tre parti dell'opera viene sviluppata questa concezione essenzialmente neokantiana dei valori. Essi sono "universali" e "fuori del tempo", trascendono le funzioni psichiche e sussistono indipendentemente ...
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neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.