Oshio, Heihachiro
Filosofo e rivoluzionario giapponese (n. 1793-m. 1837). Di origine samuraica, di Osaka, studiò il neoconfucianesimo di Wang Yangming e abbandonò il suo posto di funzionario per dedicarsi [...] all’insegnamento. A seguito delle carestie del 1836 guidò una rivolta contro il governo (O.H. no ran, «i disordini di O.H.», 1837), ma, braccato dalle forze shogunali, si uccise ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] buddhismo e il taoismo continuarono a svolgere un ruolo importante, soprattutto all'inizio del periodo Song, ma fu il neoconfucianesimo, sorto proprio come reazione al buddhismo e al taoismo, a dominare la vita intellettuale per l'intera durata della ...
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confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] l'influenza del buddismo, nei sistemi di Zhu Xi (1130-1200) e di Wang Yangming (1472-1528), il cd. neoconfucianesimo.
L'educazione dell'individuo
Il c. si rivolge soprattutto alla formazione dell'individuo. Per Confucio gli uomini possono dividersi ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] 1130-1200), il fondatore della Scuola del li: egli è l'autore di quello sviluppo del pensiero confuciano che chiamiamo neoconfucianesimo.
Nella dottrina di Zhu Xi il li rappresenta in un certo senso il tessuto connettivo e nascosto su cui è costruito ...
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