MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] Sessanta, anche di genere neopompeiano e realista, il M. restò ancorato fino alla maturità al modello accademico neoclassico della finitezza e della precisione puntigliosa delle figure e delle cose rappresentate. Esso trovava riscontro non tanto in ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] lasciò una impronta duratura nella pittura del D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arte neoclassica.
Questo influsso accademico è presente fin nelle prime opere, come La Vergine col Bambino e santi (1772) nella ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] alla posa della pavimentazione nell'intera aula, mostra una solida e articolata costruzione architettonica di stampo già neoclassico per l'impiego di un paliotto rettangolare scandito da coppie di colonnine e da motivi decorativi rigorosamente ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] decorativo si attenua in forme più rigorosamente strutturali - colonne e semplici specchiature -, dando al complesso un presentimento neoclassico. Come scultore, per quel poco che possiamo desumere dalle opere rimaste (all'elenco sono da unire anche ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] e dell'uomo, attento alle più moderne manifestazioni dell'arte del tempo e attratto dai nuovi ideali delle teorie neoclassiche. Inoltre le lettere (pubbl. in Pedrocchi, 1977) che il F. scrisse al padre durante il viaggio arricchiscono, confermano o ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] -26). Il palazzo, a tre piani, con cinque finestre per piano, venne quasi rifatto dal C. in stile neoclassico, con la facciata, scandita da paraste giganti, contrassegnata al centro da un padiglione lievemente aggettante, che comprendeva tre aperture ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] ultima attività del C., dal 1785 circa alla morte, è segnata dal facile, e piuttosto ovvio, aggiornamento al dettato formale neoclassico in voga a Napoli sugli esempi del Fischetti, dello Starace e del vecchio G. Diana.
è ancora un momento di intensa ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] in una serie di lavori nella cattedrale di S. Catervo di Tolentino (Cucco, 1991).
Nella navata centrale, su un impianto neoclassico, il F. ideò un'ornamentazione in stile neobizantino, di forte intonazione coloristica: sulla volta, lungo l'asse della ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] ha spesso ragione sull'estro dell'artista, il quale non uscì dalla sfera provinciale. Ciononostante subì anche l'influsso neoclassico del toscano L. Bartolini, giungendo ad un intenso naturalismo psicologico solo nell'Icaro.
Altri lavori da ricordare ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] avviata verso la decadenza nonostante i tentativi di adeguare la produzione, sia di maioliche sia di terraglie, al gusto neoclassico; già prima del 1790 il Cavazzutti aveva lasciato la direzione, per trasferirsi a Sassuolo. Nel 1796 la battaglia ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...