DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] di "custode" e "intendente" fu affiancato da Camillo Paderni (Di Stefano, 1956, p. 361 n. 34) e dallo scultore neoclassico Valerio Villareale. Essi svolsero le mansioni nell'ambito del sistema di tutela dei beni culturali siciliani organizzato dai ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] decorazione in stucco che ebbe il suo apice nella Gloria posta sull'altare maggiore, già orientata verso un lessico proto-neoclassico. Nel 1790-1791 decorò il presbiterio di S. Matteo al Cassaro, la cui Gloria sull'altare maggiore ha fatto attribuire ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] con gli scultori L. Zandomeneghi e R. Rinaldi, con i quali operò anche in alcune chiese Veneziane. Nell'appartamento neoclassico del palazzo patavino, sorto su progetto dell'architetto G. B. Novello (1763), ai tre scultori si devono i grandi ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] testate, iniziali, cornici; Scherzi poetici e pittorici di G. G. De Rossi (1795), con quarantuno figure di stile neoclassico a puro contorno tirate in differenti colori e inquadrate da cornici pompeiane (diverse edizioni, alcune con rami del Tekeira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] sulle idee di domanda effettiva e di equilibrio di sottoccupazione, ma nel medesimo tempo ritiene che nella visione neoclassica, centrata sul comportamento razionale degli individui e sull’interazione di tutti i mercati, sia presente il riferimento a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle arti, I (1977), 2, pp. 206 s.; G. Pavanello, H. frescante neoclassico, in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 273-283; F. Mazzocca, Invito a F. H., Milano 1982; H. (catal.), a cura di M.G ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] Rivista di Monza, XVII (1939), 5, pp. 6-8; C. Alberici, La scuola d'incisione dell'Accademia di Brera nel periodo neoclassico, in Arte lombarda, V (1960), 1, pp. 102-114; F. Mazzocca, Vicende e fortuna grafica dei fasti napoleonici di Andrea Appiani ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] , 151; G. Panazza, I civici Musei di Brescia, Bergamo 1958, pp. 11, 12, 23, 96, 97; A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal. della mostra), Como 1959, pp. 43, 44, 131, 132; S. Fenaroli, Diz. d. artisti bresciani, Brescia 1877, p ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] orientale. Opere queste in cui l'artista mostra un avanzato grado di adeguamento al gusto e allo stile delle nuove tendenze neoclassiche.
Bibl.: G. B. Grossi, Le belle arti, Napoli 1820, pp. 176 s.; A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino ...
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BRUNELLO
Gino Barioli
Famiglia di maiolicari veneti del sec. XVIII.
Giovan Battista nacque a Este intorno al 1718: si hanno prime notizie circa la sua fabbrica al ponte della Girometta (Este) intorno [...] e questo guasta la finezza della decorazione e abbassa i rilievi.
Questi, molto spesso, sono di tipo neoclassico e di dichiarata derivazione dalla cultura padovana cinquecentesca. Giovan Battista morì nel 1778.
Domenico, figlio di Giovan Battista ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...