CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] : se ne conserva un esemplare al Museo di Bassano) è eseguito a contorno e al tratto nei modi diffusi dal gusto neoclassico e purista, probabilmente per aderire allo stile dell'autore del monumento stesso: esso integra il "ritratto" del Palladio, in ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] tradimento di Semiramide (1813), Lamorte di Ettore (1821) e molti altri ancora che lo confermarono coreografo di gusto neoclassico per eccellenza e fors'anche, data la sua totale estraneità al movimento romantico, un punto di riferimento sicuro per ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] palazzo dell'Esposizione ai Giardini progettato dall'architetto Enrico Trevisanato, realizzando, per la facciata disegnata in stile neoclassico dal pittore Mario De Maria, le decorazioni laterali del frontone in gesso e finto marmorino. Fu presente ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] , i busti d'imperatori romani, le nicchie circolari, i mensoloni, il vasto cornicione, oltre al loggiato centrale quasi neoclassico con balaustre in ferro a nastro di impronta floreale, dimostrano come il B., rifiutando la moda cosmopolita a base di ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] nel clima favorevole del riformismo giobertiano. Egli subisce pertanto gli influssi contrastanti del Byron romantico e del Goethe neoclassico: il Claudio Vanini e l'Ugoda Cortona,le sue opere più note, sono tentativi, non riusciti, di comporre ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] facciata lesene classiche di un ordine gigante semplificate, facendo diretto riferimento agli ordini giganti di Palladio, ma soprattutto al neoclassico palazzo Saporiti di corso Venezia a Milano.
Il F. continuò a frequentare G. Ponti e il Muzio anche ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] dato fisiognomico, volta a una sottile introspezione psicologica del personaggio, in accordo con la migliore tradizione ritrattistica neoclassica. A parte i dipinti esposti alle Biennali e citati nei cataloghi, numerosi sono i ritratti in collezioni ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] Cristina (cfr. Ibid., Sezioni riunite Fondo Duca di Genova, art. 606).
Nel 1839 progettò la facciata, con frontone neoclassico, dell'ospedale degli Infermi in Biella, realizzata solo nel 1870. Nello stesso anno venne incaricato da Ferdinando Avogadro ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] la ricostruzione del Palazzo d'inverno dopo l'incendio del 1837. Eseguì un monumento commemorativo in bronzo, di schietto stile neoclassico, per il campo di battaglia di Borodino (inaugurato il 26 ag. 1837).
Morì il 15 giugno 1846 a Pietroburgo. Il ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] ) e la Carità, in stuccoforte, poste sull'altare di S. Maria delle Grazie in S. Maria della Scala posseggono un'impronta neoclassica. L:altare era stato eretto nel 1773 su disegno di A. Cristofali, ma non si sa quando le statue siano state eseguite ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...