LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , Milano 1987, tavv. 475 s.; G.L. Mellini, Terzo intervento per G. L., in Labyrinthos, VI (1987), 12, pp. 39-53; Dai neoclassici ai futuristi ed oltre… (catal.), a cura di R. Stradiotti, Brescia 1989, p. 29; Il palazzo del Quirinale…, a cura di M ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila… 1975, L'Aquila 1980, pp. 295, 311; G. Esposito - L. Menozzi, Il Neoclassico nei centri minori…, Roma 1981, pp. 120 s.; D. Porro, Lo scalone del palazzo Barberini… e altre opere di N. G., in ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] tipografo, il B. fu tra i primi bodoniani più intelligenti e più fini: romantico di temperamento, fu di gusto rigorosamente neoclassico. Anche se nella incisione e nella fusione i caratteri non possono competere con quelli del maestro (il B. non ebbe ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] privi di decorazione.
Il G. progettò l'edificio centrale come un vero e proprio ginnasio, nel più puro stile neoclassico, ispirato idealmente ai modelli dei templi di Selinunte e al ginnasio dell'orto botanico di Palermo, progettato nel 1789 dall ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] 'Amministrazione della dogana (1851), poi non eseguita, il nuovo ingresso per la Camera di S. Paolo riflettente motivi correggeschi e neoclassicí. Dopo più di un anno di inattività per malattia, morì a Parma il 16 luglio 1854; è sepolto, nel cimitero ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] si ispirano alla perfezione delle statue classiche e agli ideali morali e filosofici del mondo antico.
Un esempio di stile neoclassico è proprio un grande quadro di David, il Giuramento degli Orazi, dipinto nel 1784, pochi anni prima dello scoppio ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] Trieste, III (1930), 9, pp. 1-8; S. Rutteri, Trieste, Spunti dal suo passato, Trieste 1950, pp. 220, 467; L. Tull Zucca, Arch. neoclassica a Trieste, Trieste 1974, pp. 96 ss., 154 s.; N. Zanni, D. C. architetto, in Arte in Friuli-Arte a Trieste, n. 1 ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] raffiguranti l'Annunciazione e la Natività, di gusto arcaizzante, e la statua del profeta Isaia, ancora legata al gusto neoclassico ma con forti accenti realistici.
Abile ritrattista, elogiato per la perizia tecnica e per la capacità di fissare nel ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] di queste opere, una sorta di tono "oratorio", di eccesso, come se lo stesso nascente gusto neoclassico fosse incrinato dall'esigenza delle poetiche del "sublime" che andavano diffondendosi.
Ugualmente puntuale suggestione classica si legge ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] uno slargo di via Clementi, la facciata del teatro dei Filarmonici (attualmente cinema dei Filarmonici). Dall'atrio tipicamente neoclassico con il soffitto a lacunari, si accede all'interno, che fu sistemato dal C. ma successivamente modificato. Alle ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...