BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] , quello semplice (verso il 1790; ambedue al Museo Nazionale di Varsavia). Col tempo, l'impronta rococò cede all'influsso neoclassico e il pittore dà più rilievo alla linearità delle immagini, senza mai rompere d'altronde con la tradizione barocca ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] successo ottenuto sia nei teatri sia nei salotti letterari.
Fu tra i primi a rappresentare in Italia lo stile calcografico neoclassico ‘a puro contorno’, come testimoniato da alcuni suoi celebri lavori al bulino editi fra gli anni Dieci e Venti: le ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] generale che fecero sorpassare l'omissione della camicia data dal centauro a Dejanira". Egli insomma aveva bene assimilato lo stile neoclassico del suo maestro, del quale divenne assistente e di cui sposò l'unica figlia.
Già nel 1814 Benedetto aveva ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] le espressioni della stessa C. nei Precetti)caratterizzano queste opere, che però manifestano soprattutto un interesse squisitamente "neoclassico" per l'armonia della composizione, in una visione paesistica garbata e diligente.
Il gusto, appunto ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Ungaretti, e Patria d’acque: poesie vecchie e nuove (Firenze 1933) mostrano un’esplicita adesione allo stile puro, neoclassico propugnato da La Ronda, al quale Pavolini coniugò un personale recupero di modelli ottocenteschi con liriche fondate su ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] sul modello di Matteo Lucchesi". Negli elementi posti in opera il L. delineò una elaborazione di sapore neoclassico; di derivazione palladiana è anche l'articolazione della struttura interna e l'accentuazione delle membrature architettoniche in ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] 134, 386; R. Carità, Opere di G. M. B., in Boll. d'arte, XXXIX (1954), pp. 178-181; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, pp. 17 ss.; M. Bernardi, La palazzina di caccia di Stupinigi, Torino 1958, passim;Id., Il Palazzo Reale di ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] stile il gusto e le esigenze dei committenti. Le sue decorazioni nel Teatro Municipale e l'ammirazione per il cassettonato neoclassico di Giov. Batt. Ercole in S. Maria di Campagna dimostrano che aveva accettato le forme nuove.
Nei salotti piacentini ...
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BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] , l'attico che corona l'edificio, le nicchie con statue, tutti gli elementi decorativi e costruttivi fanno parte del vocabolario neoclassico. Ma il B., grazie alla sua cultura e alla sua raffinatezza, adottò quel linguaggio per una spontanea e viva ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] composizioni di K., che mosse da un'adesione iniziale al clima tardoromantico, per poi evolversi verso uno stile neoclassico. Rimase sempre estraneo ai vari movimenti d'avanguardia che si succedevano, preferendo basare la propria musica, tanto per ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...