GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di G. Valadier; mentre l'estrema cura del dettaglio lo avvicina a certe soluzioni proposte da Lotario Tomba, l'architetto del neoclassico a Piacenza, al quale il G. si rivela stilisticamente più prossimo.
Il nome del G. ricorre in numerose perizie di ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] di Pavia, La quadreria dell'Ottocento, a cura di S. Zatti, Milano 2002, pp. 165 s.; M. Gardonio, Una traccia per V. L., in Neoclassico, 2003, nn. 23-24, pp. 111-118; Id., in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento (catal., Udine), a cura ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] II, pp. 50 s.; M. Barbieri, ibid., II, pp. 66 ss.; S. Cattadori, ibid., p. 102; A. M. Matteucci, Palazzidi Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp. 60, 62, 64, 66, 69, 71, 76 n. 35, 153 ss., 157, 185 ss., 274, 320; Storia di Piacenza, V ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] la differenza di stile, che nel G. risulta da influenze diverse, per esempio del protoromantico Luigi Sabatelli e del neoclassico John Flaxman.
Simile a Pinelli fu, semmai, nell'anticonformismo degli atteggiamenti, se è vera la notizia riportata dal ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] al lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul neoclassico, IV [1978], pp. 126 ss.).
Nel 1802 gli fu commissionata una Crocifissione di S. Pietro da trasporre in mosaico ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Museo di S. Martino a Napoli - e nell'acquarello raffigurante un Eremita (1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] concorso Balestra, indetto dall'Accademia di S. Luca. Attenendosi al tema del concorso, Pietro realizzò il gruppo, di gusto neoclassico, raffigurante Ercole e Deianira (Roma, Accademia di S. Luca), che è l'unica sua opera oggi reperibile (A. Busiri ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] metà del Settecento ‒ il 'secolo dei lumi' ‒ e morto nel 1828. La sua arte costituisce il superamento dello stile neoclassico, basato sulla rappresentazione della bellezza ideale dedotta dai modelli classici, e propone un'originale apertura verso il ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] nei quali gli elementi tardobarocchi di ascendenza romana e napoletana sono sapientemente fusi alle levigate eleganze già di gusto neoclassico. Firmata e datata 1790 è la Sacra Famiglia della collegiata di Catania.
Si collocano in questo periodo, in ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] p. 157; C. L. V. Meeks, Italian architecture 1750-1914, New Haven 1966, pp. 306 s., 322; V. Moccagatta, L'architettura neoclassica a Torino, in Torino, n.s., II (1967), n. 2, p. 53; D. G. Cravero, Fantasmi illustri e magie barocchea Palazzo Carignano ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
petricore
s. m. Particolare sensazione olfattiva che si percepisce al battere della pioggia sulla terra da tempo asciutta. ◆ Petricore è il nome dell’odore che si sente durante e dopo la pioggia che interrompe un periodo secco. Il termine...