Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] . Idromanzia, piromania, geomanzia, aeromanzia tentano invece il futuro attraverso segni naturali meno sicuri. Necromanzia, onomanzia e arti derivate comportano evocazioni demoniche. Fisiognomica, chiromanzia e metoscopia ricercano tracce tendenziali ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] descritte le attività dei demoni che amant sanguinem et proprie humanum. È con i demoni che si legano quanti praticano la necromanzia. Quest'arte è condannata, benché M. ammetta che chi esercita la magia possa utilizzare quei segreti a fin di bene ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e ignoranti, non riuscendo a farsi una ragione di operazioni per loro non comprensibili, hanno sospettato di magia e anche di necromanzia filosofi come Pietro d'Abano e Cecco d'Ascoli, e l'autore non manca a questo proposito di rilevare come, al ...
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necro-
nècro- [dal gr. νεκρός «morto»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «morto, cadavere» (come necrologia, necromanzia; necrofilia); in qualche termine del linguaggio medico...