Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e vago.
Astronomia
La parte più luminosa di una cometa e anche la stella eccitatrice al centro di una nebulosa planetaria.
In geofisica e astronomia, la porzione centrale del globo terrestre (➔ Terra), di altri corpi celesti (pianeti, stelle) o ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] di elettroni relativistici in un campo magnetico di qualche T; un esempio di questa classe è dato dalla supernova della nebulosa del Granchio, esplosa nel 1054. Il suo rifornimento energetico è assicurato dalla sorgente pulsata con periodo di 33 ms ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] dal graduale scomparire e riapparire delle stelle che si trovassero a essere occultate dal pianeta. Si tratta di un'atmosfera molto nebulosa; questa coltre di nubi che ricopre V. è stata ed è un ostacolo notevole per lo studio delle proprietà della ...
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atmosfera
Franco Foresta Martin
L'involucro gassoso della Terra
L'atmosfera è una sottile pellicola di gas che circonda il nostro pianeta, senza la quale non potrebbe esistere la vita sulla Terra. Nei [...] L'atmosfera ha avuto origine dai gas sviluppatisi durante la formazione del nostro pianeta, quando i blocchi di materia della nebulosa solare si scontravano e si aggregavano per effetto della forza di gravità. È stata sempre questa forza a trattenere ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , ipotizzò che la Via Lattea fosse un grande ammasso isolato di stelle, e immaginò (in parte a ragione) che le poche nebulose allora note fossero tutte altre galassie. Oggi sappiamo che il raggio medio di una stella varia da circa mezzo milione a un ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] ad hoc di questo modello secondo la quale questi avrebbero conservato anche gran parte del contenuto originario della nebulosa protoplanetaria. Il modello ritenuto migliore prevede per i pianeti esterni un nucleo roccioso relativamente piccolo (da 12 ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] una supernova si osserva, per qualche migliaio di anni, la radiazione luminosa emessa da un particolare tipo di nebulosa. Moderni studi (Gordon, Ship, Shklovskij) hanno rivelato che tale radiazione viene emessa da elettroni relativistici (cioè dotati ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] sintassi dei linguaggi di programmazione.
La scoperta della radiazione di sincrotrone della Nebulosa del Granchio. Misurando la polarizzazione della luce emessa da questa nebulosa, un gruppo di astronomi olandesi conferma che l'emissione non è dovuta ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] planetario. Intorno ai nuclei di condensazione dei pianeti esterni, dovettero formarsi delle ‘mininebulose’, analoghe alla nebulosa solare, dalle quali, per accrescimento collisionale, derivarono i vari satelliti. Nella mininebulosa di Giove, in ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] nel 1960 col satellite Echo.
Infine, l'osservazione di radiazione proveniente da diverse regioni del cielo (per es. dalla nebulosa di Orione) ed emessa da nubi interstellari (principalmente di H2O e OH), con proprietà molto diverse da quelle previste ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).