fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] della pace con i paesi arabi e i Palestinesi.
All'interno dell'induismo esiste una corrente di nazionalismoreligioso che presenta alcuni tratti tipici del fondamentalismo. Tale corrente è rappresentata dall'insieme di organizzazioni derivate dall ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] il suo pensiero, osserva giustamente: ‟Egli riconobbe il giudaismo storico come una religione nazionale, ma non avrebbe accettato la definizione del nazionalismo ebraico come un nazionalismoreligioso. Inoltre, la sua indole e la sua prospettiva non ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] in quel drammatico 11 settembre. In poche parole siamo in presenza, nella più grande democrazia del mondo, di un inedito nazionalismoreligioso, già in nuce nella prima presidenza Bush del 1999 e che si è poi arricchito e precisato, nel fuoco della ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] di un sentimento che risulta difficile non definire di indipendenza regionale oltre che religiosa, che già Sestan descriveva come di nazionalismoreligioso. Nel Liber pontificalis la dimensione storiografica è quella che già Guillou e Capitani ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] ottocentesco si innestò su tale patrimonio secolare di odi religiosi e sociali, come risultò evidente in Russia, in l’a., con l’involuzione del principio di nazionalità in nazionalismo e il manifestarsi di ideologie antidemocratiche, razziste e ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] bazar) e ordinate in quartieri raccolti attorno a centri religiosi; le parti nuove, dove si colloca il centro A. Mozart e L. van Beethoven. La creazione di una scuola nazionale turca si deve soprattutto a una serie di compositori nati nel corso del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] rilievo è A. de La Salle.
Il teatro, soprattutto religioso, è particolarmente ricco nel 14° sec. e anche nel e J. Brézé. Nell’isola Maurizio, la ricerca di una letteratura nazionale, contrastata da L. Masson con la scelta dell’esilio, si affermò ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] densità media di oltre 1000 ab./km2, rispetto a una media nazionale di 115. Dal punto di vista geografico, l’esempio forse cinese, che penetra in Giappone.
Crisi politica e religiosa nel mondo musulmano (dissidenza sciita in Persia: battaglia di ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] civile e altre forme di violenza organizzata e che si alimentano alle retoriche vecchie e nuove del nazionalismo etnico, del fondamentalismo religioso o dello scontro delle civiltà.
La g. nel diritto internazionale
Il diritto di ricorrere alla g. ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] degli inizi del 16° non conosca grosse spinte riformatrici nel campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e dell’Umbria. Il 17 marzo 1861 il primo Parlamento nazionale proclama a Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...