Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] È una scelta che si può giocare contemporaneamente su due fronti, contro il declinante neoclassicismo e a favore di un’arte nazionaletedesca, e tocca a Overbeck il compito di tentare una sintesi. La sua opera più famosa, Italia e Germania (1811), è ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Ritter, che avevano invece preso nettamente le distanze dal Terzo Reich, vedevano con tali ipotesi minacciata l'intera tradizione dello Stato nazionaletedesco. Nel 1946, Meinecke tentò pertanto di presentare il Terzo Reich come 'la catastrofe ...
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PANGERMANISMO
Carlo Antoni
. Termine usato per lo più in senso polemico e perciò di significato poco preciso. I Tedeschi negano che la loro parola Alldeutschtum corrisponda a "pangermanismo". In effetti [...] e i Fiamminghi.
Tale movimento pantedesco è conseguenza del modo come nel secolo scorso fu risolto il problema dell'unità nazionaletedesca. Dei due partiti, che fin dal 1848 si erano combattuti sulla questione dell'unità, prevalse, col trionfo della ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] importante la contrapposizione tra chi vedeva nella Shoah una frattura irreparabile - di 'civiltà' oltre che nella storia nazionaletedesca - e chi rivendicava un rapporto di tradizione e continuità su questo aspetto (Nolte e i revisionisti accanto ...
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HILDEBRANDSLIED (Canto di Ildebrando)
Bruno Vignola
È il più antico documento dell'epica nazionaletedesca a noi pervenuto. È un componimento frammentario di 68 versi allitterati, alcuni dei quali incompleti, [...] redatto alla fine del sec. VIII, o al principio del IX, in antico alto-tedesco, ma con notevoli mescolanze di elementi basso-tedeschi, probabilmente nel monastero di Fulda, ed edito la prima volta da J. G. von Eccard nel 1720, come brano di un " ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] e assegnata alla provincia ecclesiastica dell'Alto Reno, ciò che sconvolse il suo piano di una chiesa nazionaletedesca, mentre dialtra parte un risveglio cattolico contro la disgregazione dogmatica e disciplinare della Chiesai affermandosi sempre ...
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KRETSCHMER, Paul
Glottologo e filologo tedesco, nato a Berlino il 2 maggio 1866. Docente a Berlino dal 1891, nominato professore a Marburgo (Assia) nel 1897, passò nel 1899 a Vienna. Il campo preferito [...] fervida operosità. Alla filologia germanica diede un forte volume in cui sono illustrate le variazioni che la lingua nazionaletedesca subisce nelle diverse regioni, e che sono cosa ben diversa dai dialetti locali.
Opere: Die griech. Vaseninschriften ...
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SCHUCKING, Walter
Giurista, nato il 6 gennaio 1875 a Münster, in Vestfalia. Ha insegnato a Breslavia (1900-1903), a Marburgo (1903-1921), alla scuola degli studî superiori commerciali di Berlino (1921-1926); [...] parte nel 1919 dell'Assemblea nazionaletedesca e della delegazione tedesca alla conferenza di Versailles per la pace. Negli anni tra il 1920 e il 1930 fu uno dei capi più influenti del partito democratico tedesco e appartenne al Reichstag dal 1920 ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] In Italia, con la discussione dei grandi problemi della storia nazionale, la s. contribuì alla formazione della coscienza nazionale unitaria. Agirono da stimoli le idee romantiche tedesche, quelle liberali francesi, il pensiero di S. de Sismondi, di ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] del cd. 'n. dell'autodeterminazione', nel contesto della tradizione liberale e democratica.
L'età del nazionalismo
Dopo l'unificazione italiana e tedesca, dagli anni Settanta del 19° sec., il n. iniziò a configurarsi come ideologia della politica ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...