PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] Perciò verso la Prussia, purché avesse scosse le sopravvivenze feudali, andavano le simpatie della borghesia liberale e nazionaletedesca. La Prussia corrispose in molta parte a questa aspettativa: mostrò di non rassegnarsi alla sconfitta, di sapersi ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] contro la Francia e anche contro la Polonia non mancò, nonostante tutte le considerazioni di politica dinastica, un'intonazione nazionaletedesca. Ancor vivo, egli era già una figura popolare. Le statue e il sepolcro (finito solo nel 1584) da lui ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] a trasferirsi a Vienna, dove trovo altro ambiente e altre esigenze.
L'entusiasmo di Giuseppe II per un'opera nazionaletedesca era durato poco. L'opera comica italiana, riacquistato il favore, serbò posizione privilegiata sotto Leopoldo II; salito al ...
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. Quest'alleanza ebbe la sua ragion d'essere nella situazione e nelle relazioni in cui si vennero a trovare la Prussia e l'Austria di fronte alla Russia, in occasione della crisi orientale iniziatasi nel [...] sostenuti da Bismarck, si possono rilevare alcune conseguenze notevolissime; cioè la felice attuazione di una resistenza nazionaletedesca all'Austria; il fallimento di una coalizione generale europea antirussa; la vittoria della volontà prussiana di ...
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MEYERBEER, Giacomo
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Berlino il 23 settembre 1791, e morto a Parigi il 2 maggio 1864. Il M. cambiò il suo nome di Jakob Liebmann Beer in quello di Giacomo Meyerbeer, col [...] di L. Spohr, compromesso da cui fu tratto in inganno il suo amico Weber, sperante in un ritorno all'arte nazionaletedesca.
Contatti con l'opera tedesca M. aveva preso in questi anni con due brevi soggiorni a Berlino, nel 1821 e nell'inverno 1822-23 ...
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SCHWARZENBERG, Felix principe di
Franco VALSECCHI
Uomo di stato austriaco, nato a Krumau (Boemia) il 2 ottobre 1800, morto a Vienna il 5 aprile 1852. Entrato nella carriera militare nel 1818, passò [...] germanico, dopo che la rivoluzione del '48 aveva sconvolto la costituzione federale del '15. Di fronte alla corrente nazionaletedesca, promossa dal parlamento di Francoforte sotto l'egida delle idee liberali, e dalla corte di Berlino in favore dell ...
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Uomo politico tedesco, nato di antica famiglia comitale a Lüneburg nel Hannover il 10 luglio 1824, morto nel suo dominio di Bennigsen il 7 agosto 1902. Magistrato dal 1846, per dieci anni, cioè fino a [...] del partito di opposizione che propugnava una maggiore coesione degli stati tedeschi secondo i progetti della Prussia, e come presidente dell'Associazione nazionaletedesca e poi del partito nazionale liberale. Dal 1863 al 1866 fu l'anima di un forte ...
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Nato il 18 marzo 1806 a Schramberg, nel Württemberg, entrò, nel 1828, nell'amministrazione austriaca. Nel 1848 fu membro del Vorparlament di Francoforte sul Meno (dal 31 marzo al 3 aprile); e fu uno della [...] commissione dei cinquanta, incaricata di preparare le elezioni dell'assemblea nazionaletedesca. Sciolta questa con la forza, nel 1849, il B. fu nominato dall'Austria governatore del Tirolo e del Vorarlberg, e nel 1855 governatore di Venezia. ...
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Zollverein Unione doganale, che fu lo strumento economico di cui si servì la Prussia per unificare politicamente la Germania. Sulla base della legge del 26 maggio 1818, con cui la Prussia limitava ai posti [...] seguito, nel 1866, riuscì a impedire l’intervento di diversi suoi aderenti contro la Prussia, rafforzò la coscienza nazionaletedesca e assicurò alla Prussia l’egemonia economica, preparando il terreno al Reich bismarckiano. Dopo la guerra del 1866 ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] portò a cercare nuove intese fra coloro che sentiva più disposti a lottare per l'affermazione della dignità nazionaletedesca. Si avvicinò allora al cavaliere Franz von Sickingen nella speranza che un'azione militare potesse portare al rinnovamento ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...