Società nazionaletedesca fondata a Kassel, nel 1920, da A. Mahraun. Organizzata secondo le norme degli antichi ordini militari germanici, si richiamava ai principi religiosi e sociali del cristianesimo, [...] per un programma di riscatto nazionale volto ad annullare le clausole punitive del trattato di Versailles. Nel 1926 contava nella Repubblica di Weimar 600.000 aderenti; nel 1930 si unì per fini elettorali alla Deutsche Staats-Partei; ostile al ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] (Das Leben des Generalfeldmarschalls Hermann von Boyen, 2 voll., 1896-99); s'impegnò quindi sui problemi della formazione nazionaletedesca nel sec. 19º, particolarmente sui rapporti fra lo stato prussiano, centro di forza unificatrice, e la restante ...
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Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] . Divenuto capo dei democratici sassoni (1848), creò i Vaterlandsvereine e fu eletto delegato di Lipsia all'assemblea nazionaletedesca. Inviato a Vienna come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una compagnia. Ma, avendo ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] . La proposta fu accettata dagli Alleati e la legge per la punizione dei crimini di guerra predisposta dall'Assemblea nazionaletedesca non dette luogo a rilievi. Ma in linea di fatto la massima parte degli accusati non fu mai processata perché ...
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Generale e uomo politico (Blankenburg, Harz, 1797 - Berlino 1853). Variamente giudicato (Bismarck lo chiamò «abile guardarobiere della fantasia medievale di Federico Guglielmo»), R. fu senza dubbio una [...] forte intelligenza politica, che nella storia dell'idea nazionaletedesca rappresenta la fase intermedia tra l'età di Stein e quella di Bismarck.
Vita e attività
Nato da famiglia cattolica proveniente dall'Ungheria, frequentò le scuole militari ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La potenza imperiale per gli Asburgo fu un fatto familiare, dinastico, non nazionaletedesco: Impero e Regno germanico cominciavano ad assumere due fisionomie distinte. Agli esordi dell’età moderna la G. era ormai un semplice agglomerato di piccoli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Dieta nel richiedere la convocazione del concilio a breve termine e la minaccia di riunire altrimenti una Assemblea nazionaletedesca per ristabilire l'unità religiosa costrinsero a prendere delle decisioni; Carlo V fece accettare la cosiddetta "pace ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] -43), che B. XIV respinge risolutamente, il primo nel fondato timore che si venga a creare una Chiesa nazionaletedesca sottoposta al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] la sua più alta e compiuta espressione con Lessing, le cui opere contribuirono alla nascita di una letteratura nazionaletedesca. Maggiormente influenzato dai modelli francesi fu il circolo illuminista lombardo dell’Accademia dei Pugni, che sotto la ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] dello Zollverein sta nell'aver creato un mercato unitario tedesco e quindi di aver rafforzato la coscienza nazionaletedesca, fino allora basata su motivi soltanto ideali. La vita economica tedesca si abituò a ignorare le vecchie piccole patrie. D ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...