Sensazione di vomito imminente, che può o meno essere accompagnata da disgusto per il cibo, dolenzia epigastrica, pallore, sudorazione, scialorrea e altri disturbi di tipo neurovegetativo. Vari sono gli stimoli che possono indurre la n.: fattori emotivi, aumento della pressione endocranica, stimoli olfattori, visivi, gustativi, vestibolari, dolore, farmaci, disturbi degli organi toracici o addominali, ...
Leggi Tutto
Intossicazione provocata da chinino (➔ china), che si manifesta con disturbi vari: vertigini, convulsioni, confusione mentale, disturbi acustici, turbe visive, nausea, vomito ecc. ...
Leggi Tutto
vertigine In medicina, disturbo, transitorio o duraturo, della sensibilità spaziale, consistente nella sensazione di spostamento del corpo rispetto all’ambiente o dell’ambiente rispetto al corpo. Spesso [...] concomitano nausea e vomito. A seconda che siano accompagnate dalla sensazione dello spostamento degli oggetti contenuti nel campo visivo o che tale fenomeno manchi, le v. sono distinte in oggettive e soggettive. La v. soggettiva costituisce l’ ...
Leggi Tutto
Disturbo dovuto a spostamenti ritmici o irregolari del corpo (aeroplano, automobile, barca, treno). Si tende ad attribuirla a un disturbo dell’apparato vestibolare e del parasimpatico. Le c. sono caratterizzate [...] da nausea, vomito, vertigini, pallore, sudore freddo ecc. Farmaci atti a prevenire e combattere le c. sono l’atropina e soprattutto alcuni antistaminici. ...
Leggi Tutto
Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] stimolo all’iperventilazione e sviluppo di alcalosi respiratoria. Ciò si manifesta con cefalea, stanchezza, nausea e disturbi del sonno (mal di montagna acuto). Questi sintomi compaiono quando la pressione scende al di sotto di 500-400 mmHg ossia ...
Leggi Tutto
In medicina, condizione di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci, alcol, stupefacenti, riguardo ai quali si sia creata assuefazione e la cui mancanza provoca uno stato [...] depressivo, di malessere e angoscia (d. psichica), e talora turbe fisiche più o meno violente, cioè nausea, dolori diffusi, contrazioni ecc. (d. fisica).
Da un punto di vista fisiologico, zoologico e antropologico con d. si intende, invece, il fatto ...
Leggi Tutto
alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] neppure se si sente bene. Nelle 12÷24 ore che seguono la sbornia può scoppiare un mal di testa fortissimo e venire la nausea, e nei casi più gravi può subentrare perdita di coscienza e coma. L'alcolismo è invece l'abuso di bevande alcoliche protratto ...
Leggi Tutto
Processo infiammatorio a carico delle meningi. Nei casi in cui coinvolge anche l'encefalo prende il nome di meningoencefalite. In genere le m. sono dovute all'azione di germi che si localizzano primitivamente [...] il germe è presente nel liquido cefalo-rachidiano. Sintomi caratteristici della m. sono cefalea, vomito non preceduto da nausea e provocato da cambiamenti di posizione (vomito cerebrale), stato di contrattura dei muscoli con atteggiamenti patologici ...
Leggi Tutto
Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] 'influenza. Manifestazioni a carico del tratto gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea) possono accompagnare, soprattutto nei gastrointestinale, ove dominano dolori addominali, diarrea, anoressia, nausea e vomito; una forma tifosa, ove la febbre è ...
Leggi Tutto
poliomielite
Stefania Azzolini
Malattia infettiva acuta di origine virale. I virus che provocano la poliomielite sono i poliovirius, ossia virus a RNA, del genere Enterovirus e famiglia Picornavirus. [...] maggioranza dei casi, l’infezione non comporta alcuna sintomatologia, mentre sintomi minori possono essere mal di gola, febbre moderata, nausea e vomito. In alcuni casi (1÷2%) si può manifestare rigidità del collo, della schiena o delle gambe, ma ...
Leggi Tutto
nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...