Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] che non agiscono sul sistema nervoso centrale, come il domperidone, rappresentano importanti farmaci per il controllo della nausea e del vomito. Lo studio delle alterazioni dei recettori dopamminergici nel morbo di Parkinson e nella schizofrenia ...
Leggi Tutto
Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] che favorisce la fitness è diverso per ognuna di esse. Gli adattamenti filogenetici determinano le opportune associazioni. Ad esempio la nausea viene associata con ciò che si è ingerito qualche tempo prima della sensazione di malessere, e non con gli ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] ha nel paese. [...] Il pericolo maggiore, che sia possibile correre, è in ciò: che dalla vita politica s’allontanino con nausea tutti quelli che hanno e che sanno (cit. in Salvestrini 1965, p. 75).
Sotto il profilo elettorale, la ristrettezza del ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] del vino possono provocare un sonno profondo che può divenire coma. Numerosi sono i disturbi neurovegetativi, quali nausea, vomito, tachicardia: sono causati soprattutto dall'aldeide acetica che si sviluppa nel corso del metabolismo dell'alcool ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] risposte sono spesso di durata molto prolungata e, fattore importante, si ottengono con sintomi collaterali molto ridotti (soprattutto nausea ed edema), che soltanto in una minima percentuale dei pazienti (meno del 3%) causano l'interruzione della ...
Leggi Tutto
Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] che possono permanere per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le complicanze più gravi sono rare ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] di moda.
• Si, è vero, l’eccesso di cibo televisivo stanca anche noi e le ricette in ogni dove danno un po’ di nausea ma non per questo pensiamo che l’ode al frigorifero vuoto e l’apologia del toast sia un’idea intelligente, che scrivere che come ...
Leggi Tutto
Spazio
2001: viaggio nello spazio
Vita da astronauta
di Umberto Guidoni
19 aprile
Lo shuttle Endeavour parte da Cape Canaveral alla volta della stazione spaziale internazionale Alpha, in orbita a 300 km [...] a una particolare sindrome, la cosiddetta chinetosi spaziale, caratterizzata da pallore, sudorazione, scialorrea, nausea, eventualmente vomito, causata da stimolazioni vestibolari anomale e manifestantesi particolarmente nella transizione dal campo ...
Leggi Tutto
Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] . Nel 1935 Croce chiude il lavoro di scelta e di copia delle lettere del periodo 1914-35, con un moto di malinconia: «la nausea di occuparmi di me e di quel che pensai e feci nel campo pratico» (6 luglio 1935, Taccuini di lavoro, 3° vol., cit ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] prolifica immaginazione ‒ una storia romantica, scritta non nei libri ma nel paesaggio che li circonda, colmo fino alla nausea, per così dire, dei tesori dell'Antichità e allietato dalla presenza delle più belle opere del Rinascimento. Aggiungete a ...
Leggi Tutto
nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...