GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] la Signoria", avanzate dai profughi di fede cristiana provenienti dai territori perduti del Peloponneso, cioè le roccaforti di Napoli di Romania (Nauplia) e Malvasia, a seguito della pace con la Porta firmata a Costantinopoli il 2 ott. 1540, in cui i ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] per quanto fossero emerse prove certe della sua colpevolezza, Jacopo riuscì dapprima a procrastinare la partenza, poi a commutare Nauplia con il Trevigiano. Colà la famiglia possedeva il feudo di Zelarino, presso Mestre; pertanto è verosimile che il ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] di Modone. Il matrimonio (cui forse non furono estranei i buoni uffici di un altro zio, Lorenzo, che fu bailo a Nauplia, sempre nel Peloponneso) rese meno precaria la situazione economica di Sanudo, che andò ad abitare in una casa della moglie, a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stato al servizio di Federico da Montefeltro, fu inviato a ispezionare le fortezze di Corfù, Cefalonia, Zante, nonché di Napoli (Nauplia) e Malvasia nel Peloponneso (Priuli, p. 419; Brenzoni, p. 43). A Corfù G. rilevò il recinto fortificato e lasciò ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] Crete, che in seguito cercò di diffamarlo. Il 12 dic. 1388 il D. rogò a Venezia l'atto di cessione di Argo e Nauplia di Romania alla Repubblica da parte di Maria di Enghien e fu poi presente come testimone alla successiva promessa di Maria di non ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] una serie di rinunzie veneziane le quali erano culminate nella sottoscrizione della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. Da allora, i resti dell'impero veneziano nel ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] , in seguito alle sue rimostranze corroborate da ingenti donativi, vennero pubblicamente giustiziati nel "Besestem" il bey di Nauplia Solimano e il suo "decalà", implicati nella cattura di un mercantile veneziano. Nel 1599 particolarmente efficaci si ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] sono legate insieme con due relazioni dello stesso F., l'una relativa alla presa di Navarino, Modone e Napoli di Romania (Nauplia), ovvero la campagna del 1686, l'altra che narra l'assedio di Negroponte, a cui le truppe toscane parteciparono dal ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] la gravosa cessione (del 2 ott. 1540, ratificata dal Senato il 20 novembre) delle roccaforti di Malvasia e Napoli di Romania (Nauplia) e il pagamento di 30.000 ducati in due rate annuali. Le abili trattative dell'ambasciatore Alvise Badoer non furono ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] poeta D. Solomos. Fu inoltre in relazione con A. Maurocordato, uno dei protagonisti della resistenza antiturca a Missolungi e Nauplia. Proprio a Missolungi, nel 1825, pubblicò una traduzione in prosa italiana dell'Inno alla libertà di Solomos, prima ...
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naupliare
nauplïare agg. [der. di nauplio]. – Relativo al nauplio, che è proprio del nauplio; spec. nella locuz. occhio n., il tipico occhio impari del nauplio.
nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: è caratterizzato da un solo occhio impari...