L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] di basse ciotole e piccole olle globulari. Se da una parte si riteneva che questi vasi fossero prodotti da nativiamericani e frutto della interazione culturale tra questi e gli Europei, alcuni anni fa sono stati invece attribuiti alla produzione ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] . Scoperta e colonizzata dai francesi e quindi governata da spagnoli, francesi, inglesi e americani, e popolata altresì da nativiamericani, afroamericani importati direttamente dall’Africa o dai Caraibi, nonché da successive ondate di emigrati ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...]
Le minoranze etniche possono essere storicamente insediate su un determinato territorio (si pensi per esempio ai nativiamericani o agli aborigeni australiani o ai lapponi finlandesi), ma nell’Europa contemporanea questa espressione si riferisce ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] che assegnano la priorità ai punti cardinali, si riferiscano a formulazioni precoloniali dell'abbinamento, fondamentale per tutti i nativiamericani, tra le quattro direzioni e i quattro angoli con i colori. Come i miti ricordano, la conoscenza delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] immigranti “del livello più basso” (russi, polacchi, ungheresi, italiani, greci, portoghesi) si riproducono più rapidamente dei “nativi” americani (older-stock Americans). Nel 1923, due libri – The Revolt against Civilization di Lothrop Stoddard e A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] , dall’altro, in una prospettiva ancora tutta eurocentrica, ma significativamente riconosce il ruolo non secondario dei nativiamericani nell’affiancare i coloni e sostenere la guerra d’indipendenza dall’Inghilterra; prendendo anche posizione contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] , i diseredati e gli esuli della terra. A bordo del Pequod, la baleniera che prende il nome da una tribù di nativiamericani del New England, fanno corona al capitano, tre ramponieri: Queequeg, un "selvaggio" proveniente dai Mari del Sud; l’indiano ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] progetti mai realizzati: su Milano nei giorni dell’‘autunno caldo’ del 1969; su Cristo (Il tempo della fine); sui nativiamericani (di nuovo con Brando); intorno alla sceneggiatura di Mr. Klein, poi abbandonato e diretto da Joseph Losey, con Alain ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] . Alcuni membri del Congresso, infatti, si adoperarono per la loro definitiva rimozione, da lungo tempo richiesta dai nativiamericani, perché i soggetti apparivano offensivi (Fryd, 1987, 1997).
Fonti e Bibl.: per le notizie biografiche su Luigi ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] rifiutare da una giovane apache nel quadro della sua lunga e appassionata battaglia per i diritti civili dei nativiamericani. Nel film scandalo Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci, rappresentò il mito erotico degli anni Settanta ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...