Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] Qualche mese dopo fu deciso di utilizzare le coperte dei soldati ammalati per diffondere la malattia tra gli ostili nativiamericani, regalando loro delle coperte contaminate da escreti di soldati ammalati di vaiolo. L’operazione, almeno dal punto di ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] ).
Alcuni tipi di a., originariamente propri di società di interesse etnologico (per es., le tende coniche teepee dei nativiamericani o gli igloo di ghiaccio degli Inuit), sono divenute molto celebri e popolano l’immaginario collettivo. Gli Irochesi ...
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totemismo In etnologia, complesso di credenze, usi, norme sociali, obblighi e divieti, diffuso in numerose società e fondato sulla concezione di una stretta relazione o di un particolare rapporto di parentela [...] ) e, insieme, il fondamento simbolico della coesione dei gruppi (É. Durkheim). Il concetto di t., originario della lingua dei nativiamericani Ojibwa (o Chippewa), fu adottato nella lingua inglese da J. Long (1791). Le prime teorie sistematiche sul t ...
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Stato federato degli USA (105.586 km2 con 7.882.590 ab. nel 2009), nel Sud-Est. Capitale Richmond. È costituita da regioni naturali molto diverse: nella sezione occidentale si estende il Blue Ridge del [...] economicamente e nel 1619 vi venne introdotta la schiavitù con l’invio di deportati dall’Africa, mentre i nativiamericani furono definitivamente assoggettati nel 1644. Nel 1624, intanto, la V. era divenuta una colonia reale. Durante la guerra ...
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Regista, coreografa, cantante e compositrice statunitense (n. Lima 1943). Dopo avere studiato coreografia a Bronxville (New York) con B. Shoenberg, ha svolto una multiforme attività nell'ambito del teatro [...] studio solistico e sulla ricerca della vocalità, mettendo a punto tecniche assai variegate, ispirate ai repertori musicali nativiamericani, balcanici, tibetani, e ad altri ancora, e destinate a trovare spazio nei lavori degli anni successivi. Tra ...
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barbàrie Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva. Fin dall'epoca greca, ma anche presso civiltà extraeuropee, il termine b. ha indicato la condizione (più arretrata o selvaggia) delle [...] il termine è stato impiegato, come ad esempio nell'uso fattone da Bartolomé de Las Casas nella difesa dei nativiamericani contro i dominatori spagnoli, per spingere la società di appartenenza a emendarsi da forme di arretratezza, miseria, violenza ...
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Società nativaamericana, di lingua algonchina, che occupava un’area compresa tra gli attuali Stati dell’Illinois, del Missouri, dell’Arkansas, dello Iowa e del Wisconsin. Gruppi di I. sono stanziati oggi [...] gli I. vivevano di caccia (bufalo) e agricoltura. Tradizionali alleati dei Francesi, ebbero sanguinosi scontri con altri gruppi di nativiamericani come i Winnebago, gli Irochesi e i Fox. Sono noti anche come abili scultori del legno e per l’uso ...
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– Capo Crow (Lodge Grass 1913 - Billings 2016). Appartenente al clan Whistling Water e nipote del capotribù Yellowtail, è stato addestrato dall’infanzia alle tecniche tradizionali di combattimento. Soldato [...] nelle fila dell’esercito americano durante la Seconda guerra mondiale, è stato testimone di un secolo di storia dei nativiamericani, di cui ha contribuito tenacemente a conservare memoria conseguendo un master in Antropologia nel 1939 e divenendo ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] spirito delle popolazioni di questa contrada e a scuotere la loro sottomissione alla Gran Bretagna". "Non solo nativiamericani (scriveva intorno al 1750 il viaggiatore svedese Pietro Kalm), ma perfino emigranti inglesi mi hanno detto apertamente ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] i fermenti sociali e politici dei paesi sottosviluppati latino-americani e il vasto e rapido processo di trasformazione socio un adeguato periodo di tempo, la vita con i nativi secondo il criterio dell'osservazione partecipante; misura analiticamente ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...