Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] secondo l’estensore, con la permanenza di uno zoccolo duro di nativi rimasto a vivere in centro storico, che non ha riscontro in città(99).
Il secondo è una ricerca di un’antropologa americana svolta tra il 1956 e il 1977 nella quale si sostiene ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] a cilindri tecnologicamente più avanzato dei modelli anglo-americani. L’alto campanile fu disinvoltamente adattato a », 6, 1986, pp. 134-137 (pp. 128-150), risulterebbero invece nativi «della Contea di Essex in Inghilterra» (A.S.V., Notarile II serie ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di preti, suore, frati e laici missionari nativi della penisola28, va poi aggiunto un altro fattore cit., p. 61.
35 D. Saresella, I cattolici italiani e l’americanismo, Brescia 2001.
36 M. da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] Più o meno lo stesso avvenne in seguito nella nuova colonia americana di Liberia: qui - sebbene in numero di gran lunga inferiore come obiettivi principali la tutela e il progresso dei ‟nativi dell'Africa e delle popolazioni di origine africana". Ma ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] maturato negli ultimi arrivati prima ancora della partenza dai luoghi nativi, tanto più grande la delusione a contatto con la essi dichiarano una doppia appartenenza: si sentono al contempo americani e italiani, uruguaiani e italiani e così via.
Un ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] nel Ghana, nella quale un percorso, previsto per i visitatori americani di origine africana, mette in scena il ritorno nella terra parte di coloro che rivendicano la loro condizione di "nativi", eredi di saperi autoctoni creativi e artistici.
Come ha ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] , un modello di stratificazione multidimensionale dei gruppi etnici porrebbe nello strato inferiore, alla base della piramide, gli Americaninativi; in quello al di sopra i Neri, gli Ispanici, i gruppi d'origine asiatica (Cinesi, Coreani, Giapponesi ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] degli Stati Uniti e in Perù. Come Boas e Kroeber, numerosi altri americanisti, soprattutto nel passato, da A.F.A. Bandelier a W.C vescovo di Mérida (Messico), implacabile repressore della religione nativa e al tempo stesso autore di una Relación de ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] delitto – narra un episodio della rivolta dei nativi contro i bianchi, mostrandone diverse interpretazioni; le 22 campagna elettorale di un aspirante sindaco, l’irruzione di una coppia di americani, interpretati da Raz Degan e Drena De Niro. Non c’è ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] avvicinare a lettura, scrittura e libri la generazione dei nativi digitali, i bambini e ragazzi di oggi, cresciuti Jeff Bezos annunciava l’arrivo del nuovo servizio per i clienti americani. Ora Autorip – questo il nome della funzione – sbarca ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...