Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] degli Stati Uniti. Oggi il termine ‘Indiani’, benché ancora utilizzato, viene spesso sostituito da Amerindiani, Amerindi o Nativiamericani.
La conquista e la colonizzazione europea stroncarono lo sviluppo delle maggiori civiltà indigene dell’A. e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la manodopera in un sottoproletariato formato da immigrati dall’Europa. Da questa società verticalizzata vennero esclusi i nativiamericani che, tranne alcuni episodi (massacro della colonna del generale Custer a Little Big Horn, 1876) vennero ...
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Stato federato degli USA (105.586 km2 con 7.882.590 ab. nel 2009), nel Sud-Est. Capitale Richmond. È costituita da regioni naturali molto diverse: nella sezione occidentale si estende il Blue Ridge del [...] economicamente e nel 1619 vi venne introdotta la schiavitù con l’invio di deportati dall’Africa, mentre i nativiamericani furono definitivamente assoggettati nel 1644. Nel 1624, intanto, la V. era divenuta una colonia reale. Durante la guerra ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] poema de las tierras pobres 1924; Vera rústica, 1933; Venero nativo, 1940), o con la malinconia della vita provinciale, come nell’opera E. Chelli, gli inglesi W.H. Hendry e J. Stevenson, gli americani J.L. Wetmore e J. Brown. All’inizio del 20° sec. ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] ’intensa campagna per la cancellazione del debito dei paesi latino-americani. Dopo il crollo del regime socialista in Europa e la la missione penetrò per 12 leghe entro terra, ben accolta dai nativi, senza trovare però né l’oro né le grandi città che ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] vede esclusi. È una rivoluzione culturale che dai movimenti nativi si estende ad altri settori della società. A partire batterie di missili sovietici in grado di colpire le vicine città americane. La reazione del presidente John F. Kennedy fu di ...
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agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...