Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] molto rapidamente, sia adoperando dosi massive, sia, meglio, dirigendo un getto continuo del liquido su una compressa posta sulle narici del paziente. Ma si possono usare anche per narcosi prolungate, da alcuni in associazione col cloroformio o con l ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] in rilievo è la parte più bassa del naso. La regione della punta è forse ancora meno ben formata che nel tipo mongolico e le narici sono spesso visibili dall'innanzi. Il naso non è molto largo e in genere è piuttosto basso, come del resto è la faccia ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] di vapor acqueo, evitando i sudori profusi, i quali indeboliscono inutilmente. In attesa del medico si potrà poi istillare nelle narici qualche goccia di protargolo (1 : 100).
12. Traumi. - Solo il medico potrà giudicare se si tratti di una frattura ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] , cranio coperto da un ampio tetto osseo formato da ossa di copertura, perforato solo in corrispondenza delle orbite, delle narici e del foro interparietale. Denti conici appuntiti con ampia cavità, che contiene la polpa, ora semplici, ora, invece ...
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Genere della famiglia delle Lepri. Confrontato col genere Lepre, il Coniglio appare più piccolo, raggiungendo in media appena 40 cm. di testa e tronco, e al massimo 5 cm. di coda. Gli arti, particolarmente [...] 'isolamento e nella disinfezione a fondo della conigliera e degli attrezzi. Come cura si consiglia di lavare due volte al giorno le narici con acqua tiepida e d'iniettarvi qualche goccia d'olio di eucalipto o d'olio al timolo.
La rogna è pure molto ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] una dell'orecchio sinistro è buona. Due orecchie destre sono buone mentre due orecchie sinistre sono cattive. Lo stesso per le narici (avere solo la narice sinistra è cattivo, solo la destra è buono), per le mani e per le dita delle mani, per i ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] – risultavano rafforzate e legittimate. Infine, per la gioia del popolo, aveva fatto scorrere vino rosso e acqua dalle narici del cosiddetto ‘cavallo di Costantino’.
Un oratorio di Santa Croce che ricorda l’apparizione della croce a Costantino, anno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] animali fossero prodotti nei ventricoli laterali (considerati in numero di quattro) a partire dall'aria inspirata dalle narici e dallo 'spirito vitale' trasportato dalle arterie carotidi; sarebbero poi passati, attraverso l'acquedotto, nel 'seno del ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] i tipi dei volti. Una stilizzazione che potremmo definire espressionistica compare in certi visi squadrati, con occhi e narici profonde e assai distanziate, bocca larga, orizzontale, mento quasi assente (Mingazzini, in Mon. Ant. Lincei, xxxvii, 1938 ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] commedia nuova (schiavi e vecchi): fronte rugosa, sopracciglia fortemente corrugate e sollevate, occhi sporgenti, naso camuso, narici larghe. Molte delle numerose immagini di satiri sono certamente ispirate alle maschere di scena. Gli altri attori ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...