Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] loro e col setto cartilagineo. Altre due cartilagini, cartilagini alari (cartilagines alares maiores), formano lo scheletro delle narici, ciascuna contornando la narice rispettiva in avanti e sui lati; fatte ad ansa, con la loro convessità si mettono ...
Leggi Tutto
Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] tra di loro fino all'estremo distale della falange basale, l'alluce grosso e robustissimo. Il margine laterale della narice, molto ampia, è fortemente rigonfio. Le orecchie sono piccole, ma provviste di complicato dettaglio. Il pene è corto, con ...
Leggi Tutto
POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] cupoliforme, detta ernia, che racchiude gli emisferi cerebrali, situati in posizione anormale. In relazione a questa anomalia le narici sono piatte e la cresta è ridottissima, laminare, con due piccole punte posteriori; i bargigli sono pure ridotti ...
Leggi Tutto
TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] alcune tipiche caratteristiche e più precisamente ha il muso prolungato in un lungo e molle tubo al cui apice stanno le narici, mostra sui lati del capo e del collo la pelle protesa a formare come delle fimbrie e delle formazioni molli fimbriate ...
Leggi Tutto
TASMANIA (A. T., 166-167; 169)
Clarice EMILIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Delio CANTIMORI
Raffaello BATTAGLIA
*
Grande isola dell'Oceania, situata a SE. dell'Australia, facente parte dal 1901 [...] e vividi, incassati sotto le arcate sopraccigliari robuste; naso triangolare molto largo, con radice non tanto depressa e narici larghe quasi schiacciate in senso antero-posteriore; bocca molto grande con labbra sottili, spazio naso-orale molto alto ...
Leggi Tutto
PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] orizzontali od obliqui, generalmente senza plica mongolica; il naso, stretto e fortemente depresso alla radice, s'allarga verso le narici bene aperte; le labbra sono forti, i capelli neri, lisci e grossi. Gli Ona presentano lo stesso aspetto generale ...
Leggi Tutto
È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] da parti ossee o muscolari, o cutanee, ecc., devono essere disposti in rapporto ad ampie aperture (rima palpebrale, narici, rima buccale, meato acustico esterno) per ricevere le impressioni dall'ambiente esterno all'organismo. La maggior parte dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] o tu?”
“Io; almeno mi pare, se, per gli dèi, ci hanno muniti di naso perché sentissimo gli odori; infatti le tue narici guardano in basso, mentre le mie si spalancano in alto in modo da poter captare gli odori da qualsiasi parte provengano”.
“Ma come ...
Leggi Tutto
Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] che "si rompevano a volte il collo, la schiena, le gambe e le braccia e a volte il sangue colava dalle narici e dalla bocca".
Altre informazioni si possono trarre da due opere di Pietro Gori, erudito bibliotecario della Nazionale, che riportò in ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] di tale vitamina, come il frumento. In modo analogo, ai tropici, dove l’aria è calda e umida e non danneggia i polmoni, le narici sono larghe e corte, mentre sono lunghe e affilate dove l’aria è fredda e secca. La forma delle palpebre comune in Asia ...
Leggi Tutto
narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...