Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] , ma posso azzardare ipotesi, o almeno credo. Del suo viso felino posso aggiungere, invece, che il naso era largo di narici, freddo e umido. Il labbro inferiore, al contrario, era ardente e sensuale. Sopra quello superiore, lungo e tipico delle ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] ad alcune migliaia di anni fa, esistevano razze abbastanza ben definite, per cui alcuni caratteri, per esempio la forma delle narici e degli occhi, la lunghezza del naso, il colore della pelle, erano diversi in Europa, nell'Africa tropicale e nell ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] inali liquido amniotico, sangue o altre secrezioni, viene eseguita l’aspirazione delle mucosità dal cavo orale e dalle narici; il cordone ombelicale viene prima clampato e poi reciso. A secondamento avvenuto, si controlla l’integrità della placenta ...
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NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] , e dotata di zigomi ampî e preminenti, fra cui sporge un naso larghissimo, voluminoso e talvolta trilobo, munito di narici in cui la dimensione trasversa è almeno doppia di quella antero-posteriore. Tale naso è differente, specialmente nel profilo ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] Hz o più, secondo le specie) dei quali ricevono l'eco diretta o l'effetto Doppler. I segnali emessi dalle narici, corredate da strutture anatomiche simili a uno specchio parabolico direzionale (ferro di cavallo), vengono ricevuti dalle orecchie di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] dell'a., non veniva limitato alle parti decorative, ma serviva anche a sottolineare i tratti dei volti (occhi, narici, bocche) o certi dettagli dell'abbigliamento.Gli a. medievali sembrano oggi per la maggior parte semplici lavori di scultura ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] 'ano", presumibilmente impiegando dei clismi. Esistevano anche altri modi di somministrare il medicamento, che poteva essere soffiato nelle narici o introdotto nel pene o nella vagina impiegando una canna o un tubo di metallo; inoltre era noto anche ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] così dette perché il loro dotto escretore si apre nelle fosse nasali e il loro secreto stilla all'esterno delle narici. Queste ghiandole possono comunque essere presenti anche in alcune forme terrestri ad habitat molto secco, quali per es. lo struzzo ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] per vuotare e riempire i polmoni.
Durante il volo vi è una continua immissione di aria nuova attraverso le narici, per la pressione determinata dal volo stesso, e questo rinnovamento passivo permette agli Uccelli di elevarsi a grandi altezze ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] dal costume della epilazione). La radice del naso è mediocremente saliente, il dorso scarsamente prominente, retto e largo. Le narici spesso rivolte verso l'innanzi. La piega palpebrale superiore si prolunga talvolta all'interno in una vera piega ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...