Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] .: il medico prelevava delle croste secche da un malato non grave, le polverizzava e soffiava la polvere ottenuta nelle narici di persone sane. Circa il 2% delle persone inoculate, tuttavia, si ammalavano gravemente.
Talvolta la pratica diffondeva il ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] simbolico dell’apertura dell’udito e dell’odorato, atto realizzato dal sacerdote con il dito sulle orecchie e sulle narici del battezzando. L’uso di Isidoro e di brani di Giovanni permetteva all’arcivescovo di non insistere sulle particolarità ...
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RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] A.M. R. Architettura, scultura, pittura, grafica, Rieti 1996; Tre cantate napoletane. Musica di Gioachino Rossini, a cura di I. Narici - M. Beghelli - S. Castelvecchi, Pesaro 1999, pp. XXI-XXXI; G. Rati, La polemica intorno all’Italiade e altri saggi ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] diminuiva la sua pericolosità: non uccideva i furetti che lo contraevano per via aerea, ma solo quelli nelle cui narici veniva spruzzato ad alta concentrazione. Altra nota rassicurante, sottolineata dai ricercatori, è stata quella di rilevare che il ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] nei Chirotteri permette la localizzazione degli ostacoli e delle prede con pacchetti di ultrasuoni emessi dalla bocca o dalle narici e riflessi per eco; gli ultrasuoni sono invece percepiti ed evitati da certe prede, come talune farfalle notturne.
L ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] del Brasile e fra i Tehuelche e i Mocovi. Invece del setto nasale si usa in alcune regioni di perforare una delle narici, tenendo passato nel foro un anello di metallo o un bottone in filigrana d'argento ornato di qualche pietra preziosa: pratica ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] ; difficoltà della masticazione e deglutizione; distensione della testa sul collo, rigidità dei padiglioni auricolari, narici dilatate (a trombetta), procidenza della nictitante, accentuata eccitabilità generale. Col progredire dell'infezione, l ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] del condotto vitello-intestinale. Famiglie: Polystomidae, parassiti della pelle, branchie e vescica urinaria degli Anfibî; delle narici e della faringe dei Rettili (Chelonî) e dell'occhio dei Mammiferi: gen. Polystomum: Polystomum integerrimum della ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] di solito, sospettata all’esame clinico, che rivela ipotonia neonatale; viso tondo; naso piccolo, sella piatta e narici anteverse; palpebre oblique verso l’alto, macchie di Brushfield (punteggiatura bianca sul terzo medio esterno dell’iride); labbra ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] del padiglione auricolare (invece descritto ancora compiutamente, nei limiti, in Yellow Kid), il naso, del tutto privo di narici e di ali, viene semplificato in una pronunciata porzione di cerchio, raccordata con la bocca (quando presente) da un ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...