Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] ) al momento dell'emissione del fiato. Nella fig. 2 sono mostrati i cambiamenti di temperatura nel tempo per due punti, la narice (1) e la guancia (2). La gamma di variazione è di circa 3 °K. Queste variazioni di temperatura sono in controfase. Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] i ventiquattro cavalli, di cui si vedono i muscoli rigonfi nello sforzo, le cinghie di cuoio che li stringono, le narici dilatate e le criniere agitate dal vento nel galoppo sfrenato.
I pompiers falliscono quando si accaniscono, come Gérôme e i suoi ...
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Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] , sono attribuibili all'infiammazione dovuta al raffreddore. La rinorrea abitualmente porta anche lieve dolore intorno alle narici dove scorre la secrezione. L'esame clinico è abitualmente marginale, anche se il paziente raffreddato si riconosce ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] America Meridionale (Amazzonia) e in Nuova Zelanda. Hanno il becco ricurvo caratterizzato dalla cera, un tessuto molle che riveste le narici, e un vivace piumaggio.
In Malesia vive il cacatua (Cacatua alba) ‒ dai bei colori bianco, rosa, nero e, sul ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] antitetanico nei muscoli e nello speco vertebrale. Trattamento sedativo: bromuro di sodio o di calcio, cloralio idrato per clisteri. Alimentazione: latte spremuto e somministrato col cucchiaino, oppure mediante sonda introdotta attraverso le narici. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] nera, ma bruno-scura o bruno-chiara, colore degli occhi bruno-chiaro e persino grigio. Il naso è piatto, ma le narici guardano in basso. La rima palpebrale è stretta, al contrario è assente la plica mongolica. I dati forniti dallo Shirokogoroff sull ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] regolarità questo basso grave scandere gli strani folli agitatissimi acuti della battaglia Furia affanno orecchie occhi narici aperti! attenti! forza! che gioia vedere udire fiutare tutto tutto taratatatata delle mitragliatrici strillare a perdifiato ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] climi freddi sono caratteristici i tratti somatici di tipo mongolico: il naso piccolo riduce il pericolo di congelamento e le narici affilate fanno in modo che l’aria, arrivando più lentamente ai polmoni, si riscaldi e acquisti umidità; l’accumulo di ...
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Insetti
Giuseppe M. Carpaneto
Dominatori della Terra
La classe degli Insetti rappresenta il gruppo animale che ha avuto il maggior successo evolutivo sul pianeta Terra, colonizzando ogni tipo di habitat [...] nostro apparato circolatorio trasporta alle cellule sia gli elementi nutritivi sia l'ossigeno. Quest'ultimo, introdotto dalle narici, raggiunge gli alveoli polmonari e poi finisce nel sangue. Negli insetti, invece, l'apparato circolatorio serve solo ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] dell'animale che nuota, è caratterizzato da un'area riflessogena ristretta a una limitata zona di cute attorno alle narici, da uno stimolo adeguato costituito dalla temperatura dell'acqua, e da una via afferente che decorre nel trigemino; esso ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...