Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] e sinistro, separati tra loro dal setto. Comunicano con l'esterno attraverso le narici, mentre posteriormente si aprono nella faringe tramite le coane, o narici interne. Complessivamente sono costituite da due porzioni: una anteriore, il vestibolo, e ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] e serpenti di mare) possiedono ghiandole velenose potenti e due grosse zanne poste in posizione anteriore, sotto le narici. Quando questi serpenti mordono, quasi sempre le zanne penetrano profondamente nella pelle e inoculano il veleno. Infine, i ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] toro; in una mano ha un'arma, una mazza o scure, nell'altra impugna il fulmine e spesso anche una corda legata alle narici dell'animale (v. Hadad).
Abbondanti sono le piccole terrecotte. Sono fatte a stampo, spesso non prive di grazia e buon gusto. I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Gli strumenti musicali nel mondo romano: cenni di organologia antica
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale [...] di corno ricurvo. La tecnica di insufflazione è quella della cosiddetta respirazione circolare, che prevede un’inspirazione periodica dalle narici e un’espirazione costante dalla bocca, con il mantenimento di una riserva d’aria all’interno del cavo ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] allungato dello scienziato Balthazar Claës somiglia a una testa di cavallo, con la pelle incollata alle ossa e le narici frementi.
Interessato agli studi sul magnetismo e sui fenomeni elettrici, e agli esperimenti di Antoine-Laurent Lavoisier sulle ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] d'una candela si èmessa a cercare il suo ragazzo e lo trova morto, i capelli strappati a ciocche, il volto graffiato, le narici insanguinate, le labbra coi segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne ...
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MANCHENG
F. Salviati
Complesso tombale cinese risalente alla dinastia degli Han Occidentali (206 a.C. - 9 d.C.), situato nella parte nord-occidentale della provincia dello Hubei, nel territorio dove [...] oggetti è quello noto come «giade per i nove orifizi», che dovevano ostruire le aperture del corpo - occhi, orecchie, narici, bocca, apparato genitale e ano - evitando così la fuoriuscita del «fluido vitale» e preservando intatto il corpo.
Anche se ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] alle estremità per il collegamento al telaio.
Zoologia
Sono dette f. nasali le espansioni laminari che si estendono intorno alle narici e sul muso di alcuni Pipistrelli (per es. Rhinolophus); amplificano la ricezione e la trasmissione di ultrasuoni ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] dell'animale impennato, dagli occhi uscenti dall'orbita, dalla bocca semi-aperta come in un muggito, dalle umide narici dilatate?
Lo stucco variopinto era chiamato probabilmente a prestare una funzione ausiliaria anche nelle uniche grandi sculture in ...
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. È quel ramo delle discipline zootecniche che studia la conformazione esterna degli animali, allo scopo di valutare le funzioni economiche a cui gli animali stessi possono essere adibiti. Il giudizio [...] in qualsiasi direzione e sempre rimanendo localizzate nella fronte), di lista (se detta zona si protende sino sul naso o fra le narici, invadendo anche le labbra), di bella faccia (se il bianco s'estende a tutti e due i lati della faccia). Le ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...