RINITE (dal gr. ῥίς "naso")
Federico Brunetti
Si designano con questa denominazione generica i processi infiammatorî che colpiscono la mucosa nasale. Il capitolo delle riniti è uno dei più vasti e interessanti [...] dal processo infiammatorio il respiro è ostacolato e accelerato e il secreto caustico determina spesso arrossamento delle narici e del labbro superiore con escoriazioni che possono ricoprirsi di un essudato fibrino-purulento difteroide. Se, come ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] tratti del volto o dei capelli. Anche il raffreddore ha la sua origine nel cervello: è ciò che cola dal cervello nelle narici, mentre il catarro è ciò che cola dal cervello nella bocca. I disturbi oculari sono spiegati con il "fumo del chimo" nelle ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del paziente; per il risveglio suggeriva l'applicazione di un'altra spugna imbevuta di aceto. Diversamente dai seguaci ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] di Corallina. Seguì il marito e fu con lui a Napoli nel 1674 e a Padova nel 1681.In una lettera del 1684Bernardo Narici, Orazio, l'"innamorato" della compagnia, espone al duca di Modena le gravi difficoltà in cui versa la troupe, inattiva per mesi ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] più delicato ed espressivo delle guance, dai solchi attorno alla bocca e agli occhi, dal piccolo naso fremente nel leggero dilatarsi delle narici.
Il museo di Berlino possiede altre 3 teste, simili come tecnica a questa, ma di esse una sola (n. 21358 ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] strato di biacca si spalmava con un grosso pennello il rosso liquido, in 12 diverse sfumature, sul viso – gote, mento, fronte, narici, lobo delle orecchie – sulle spalle e sulle mani nella palma e fra un dito e l’altro.
Fu la Rivoluzione francese ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] femminili e steatopigiche. È notevole una piccola testa femminile coperta, pare, da una specie di cappuccio, con occhi, narici, bocca ben segnati dal colore.
Straordinaria è la statuetta femminile d'avorio, uscita dalla Grotta des Rideaux a Lespugne ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] e che ha le stesse dimensioni. Il generalissimo vi appare esile, pallido e chiomato, con una fonda ruga sulla fronte, le narici frementi, il naso tagliente, il mento rotondo; vestito dell'uniforme di velluto verdone, ornato d'un serto di foglie d ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] purifica la testa usando sostanze come i semi di apāmārga (Achyranthes aspera L.) e s'introducono polveri medicate nelle narici attraverso una canna, oppure si mettono gocce di oli nel naso. Ogni fase del pañcakarman ha numerosi effetti collaterali ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] che il movimento ricevuto da una parte del corpo ‒ che si tratti o no di un organo specifico: occhi, orecchie, lingua o narici ‒ sia trasmesso attraverso l'insieme del corpo verso l'anima? Al tempo di Platone non si conosce ancora il ruolo svolto dai ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...