cinghiali e ippopotami
Anna Loy
Le differenze si contano sulle dita di una zampa
I cinghiali (e i maiali, loro cugini domestici) e gli ippopotami, anche se molto diversi tra loro, sono Artiodattili [...] . La particolare posizione degli occhi, ruotati in alto sulla testa, e la capacità di mantenere completamente chiuse le narici gli permettono di restare lunghi periodi con il corpo completamente immerso. Le femmine partoriscono e allattano i cuccioli ...
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emorragia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fuoriuscita del sangue dai vasi o dal cuore. Si può avere e. interna o esterna a seconda che il sangue si riversi all’interno o all’esterno del corpo. Può [...] un tratto del tubo gastrointestinale, dall’esofago al suo termine. L’epistassi riguarda invece l’abbondante sanguinamento dalle narici; l’emotorace è il sanguinamento, per lo più dovuto a condizioni traumatiche, che si sviluppa nella cavità pleurica ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] , che l'artista crea, in due conî, per il tetradracma. La bocca dalle labbra piene e sensuali, il naso con le narici palpitanti, la curva ampia e piena del mento, come la piega carnosa del collo, serbano infatti il ricordo della testa precedente, ma ...
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SANGUISUGA officinale (volgarmente mignatta; lat. scient. Hirudo medicinalis L.; fr. sangsue; sp. sanguijuela; ted. Blutegel; ingl. leech)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Il genere [...] , nella faringe, nelle fosse nasali, nella trachea. La loro presenza è rivelata da uno scolo sanguigno dalla bocca e dalle narici. Occorre filtrare le acque o far bere il cavallo attraverso un filtro; si è pensato anche di mettere negli stagni ...
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POTAMOCHERO (dal gr. ποταμός "fiume" e χοῖρος "porco"; lat. scient. Choiropotamus Gray 1843; fr. potamochère; sp. potamoquero; ted. Flussschwein; ingl. river hog)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia [...] piccoli e a punta. Sotto all'occhio vi è una verruca cornea molto sporgente e una seconda verruca si trova tra occhio e narici. Il collo è grosso e gozzuto. La coda è molto lunga, munita di ciuffo terminale setoloso e distico come nei potamocheri. Il ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] giorno deviando nel cortile delle stalle il corso dei fiumi Alfeo e Peneo;
7) il toro di Creta, spirante fuoco dalle narici: l'animale viene catturato vivo, benché furioso;
8) le giumente di Diomede, re della Tracia, che si cibavano di carne umana ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] sviluppato; la lingua ha più che altro una funzione tattile.
Altri organi di senso non bene definiti sono situati tra le narici e gli occhi nei Crotalini, nelle placche labiali di varî Boidi e nelle fossette apicali che si riscontrano nelle squame di ...
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PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] valvole (2), (3) e (4), comunicano a mezzo del tubo (5) con l'elmo, nella parte posteriore.
Il palombaro ha le narici chiuse a mezzo dello stringinaso (H), così che la sua respirazione deve avere luogo per la sola bocca. Questa è tenuta appoggiata ...
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Tribù andine abitanti, all'epoca precolombiana, gli altipiani di Cundinamarca e di Bogotá, la regione, cioè, che gli Spagnoli chiamarono Nueva Granada, oggi compresa nella Colombia. Il nome deriverebbe [...] le tribù barbare, ai confini; i soldati erano detti guechas, reclutati fra il popolo minuto. Essi andavano rasati, con le narici e le labbra traforate da ornamenti cilindrici in oro, in numero uguale a quello dei nemici uccisi; con il loro valore ...
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. Detta pure olio santo, è uno dei sette sacramenti della Chiesa, che ha per scopo il sollievo spirituale e anche corporale dei cristiani gravemente infermi (Cath. Rom., De extremae unct. sacram.). Il [...] (forma). Le unzioni vengono praticate in diverse parti del corpo, quali sedi principali dei sensi umani (occhi, orecchie, narici, labbra, mani, piedi); devono essere fatte con olio di oliva già benedetto dal vescovo nel giovedì santo. L'invocazione ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...