I Dipnoi o Dipneusti, gruppo antichissimo di pesci che risale al Devonico ed ebbe un grande sviluppo nelle epoche passate, sono rappresentati nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi [...] , con occhi piuttosto piccoli e laterali, la bocca è situata ventralmente, all'estremo del muso; le fosse nasali hanno narici esterne poste dietro il labbro superiore, così che rimangono nascoste quando la bocca è chiusa e due aperture interne ...
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. Piccola tribù dell'America Meridionale facente parte del gruppo di popoli Gēs, divisa in varie orde, che dimoravano in passato nelle foreste delle montagne costiere del Brasile orientale, tra il 16° [...] sopraorbitaria è piuttosto prominente, è piccolo, cioè corto soprattutto, e in ragione di questo fa l'impressione di esser largo; le narici sono larghe e la punta del naso un po' rivolta in alto. Il dorso è ben rilevato sulle guance e piuttosto ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] non di star à spasso p. i capricci d'altri" (più tardi si manifesteranno episodi d'incompatibilità nei riguardi della moglie del Fiala, Marzia Narici, un'altra Flaminia, da parte di Agata e del C., il quale rifiuterà di recitare "a braccio" con la ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] dritto quello degli insettivori ecc. Alla sua base superiore la cute molle è detta cera, nella quale spesso si aprono le narici.
Il tegumento degli U. è povero di ghiandole; la più importante è la grossa ghiandola dell’uropigio, disposta sopra le due ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] che in stato di quiete il cavallo sano respira da otto a dieci volte al minuto primo, senza movimento troppo marcato delle narici e dei fianchi. Il galoppo aumenta bensì sensibilmente il numero delle respirazioni, ma, rimesso al trotto e al passo, il ...
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Argonauti
Massimo Di Marco
I conquistatori del mitico vello d'oro
L'impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco. Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti [...] , certo che in essa l'eroe troverà la morte: aggiogare due possenti tori dagli zoccoli di bronzo e spiranti fiamme dalle narici, arare il duro campo di Ares, seminarvi i denti di un drago e uccidere i guerrieri che, all'istante, germineranno dalla ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] malattia che curerò.
A questo punto devi pulirgli [il naso] [con] due tamponi di tessuto. Poi devi mettere dentro le sue narici due tamponi di tessuto inumiditi con olio/grasso. Poi devi far[lo] stendere sul suo giaciglio, fino a quando il gonfiore ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] e rialzata con forte curvatura nella nuca, ha lo sguardo volto in alto, con sopracciglia aggrottate, il naso ha le narici più rotondeggianti e carnose, la barba è breve a riccioli scomposti, il mantello gira più in basso sul collo. Questo ultimo ...
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SINUSITE (dal lat. sinus "seno" e la desinenza -ite dei processi infiammatorî)
Piero Benedetti
Processo infiammatorio delle cavità accessorie del naso per lo più dovuto alla propagazione di forme acute [...] i traumatismi sul cranio. I sintomi delle sinusiti consistono in dolori al capo, nevralgie frontali, febbre, scolo purulento dalle narici. L'ispezione delle cavità nasali e l'esame con i raggi X permettono di confermare l'esistenza di questi processi ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] ma l’abbassamento del velo palatino rende possibile all’aria fonatoria di fluire nelle cavità nasali e di fuoriuscire dalle narici; nel momento del rilascio dell’occlusione orale, le labbra si scostano e l’aria raggiunge l’esterno anche dalla cavità ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...