Genere tipo d'una sottofamiglia di Bovini (v.), quella dei Cefalofini. I caratteri principali della sottofamiglia sono: statura media o piccola; coda di lunghezza media o breve; zoccoletti accessorî sempre [...] spesso ingrossate e segnate da rughe trasverse alla base nel maschio. Rinario alto, largo nella porzione sotto alle narici, munito di breve filtro, sempre umido. Agilissimi saltatori e corridori per breve tratto, d'abitudini prevalentemente notturne ...
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NOTIDANIDI (dal gr. νῶτος "dorso" e ἰδανός "bello"; latino scient. Notidanidae)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci Elasmobranchi, dell'ordine dei Plagiostomi, sottordine dei Selaci, stabilita da G. [...] fessure branchiali. I setti interbranchiali sono provvisti di frange marginali. Occhi senza membrana nittitante; spiracoli piccolissimi; narici ventrali situate presso l'estremità del muso; denti mandibolari con numerose punte oblique portate da una ...
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TARSIO (dal greco ταρσός "tarso"; lat. scient. Tarsius Storr, 1780; ted. Koboldmaki)
Oscar De Beaux
Genere di Proscimmie che costituisce da sé non soltanto la famiglia (lat. scient. Tarsiidae Burnett, [...] importanza per lo studio dei primati. Il capo è tondeggiante con musetto brevissimo ma piuttosto tozzo, munito di narici piccole e rinario peloso. L'occhio è grandissimo, guarda direttamente in avanti e ha le pupille capaci di restringersi ...
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Ibrido, infecondo sia nei maschi sia nelle femmine, risultante dall'accoppiamento dell'asina con il cavallo.
Il bardotto è, in generale, più piccolo del mulo (circa m. 1.30-1.40 di altezza al garrese); [...] relativamente piccole sono tenute diritte, le sopracciglia e le arcate orbitali sono alquanto salienti; le narici, molto dilatate, presentano la falsa narice diverticolata. La criniera abbastanza fornita, lascia cadere i crini ad uno dei lati del ...
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Genere (Apteryx Shaw) di Uccelli Ratiti, dell'ordine degli Apteryges, di cui è l'unico rappresentante vivente. Si chiama anche Kivi, nome maori. È una delle forme più caratteristiche della Nuova Zelanda, [...] d'insetti e di vermi di terra; privi di ali, ma abilissimi nella corsa; forniti di dito posteriore, con le narici poste quasi all'estremità del becco, mancanti d'iporachide nelle penne. Colorito generale bruno-rossiccio scuro, con strie longitudinali ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] il vello d'oro ad Eeta che glielo promise a patto che domasse due tori dalle unghie di bronzo e spiranti fiamme dalle narici, e aggiogatili all'aratro seminasse in un campo sacro ad Ares denti di drago e combattesse poi con i giganti in armi che ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] (aquila) ecc. (fig. 2). In generale, il b. subisce alcune mute. Alla sua base superiore è molle (cera) e circonda le narici.
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su certi organi, per es ...
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PAPPAGALLI (fr. perroquets; sp. papagayos; ted. Papageien; ingl. parrots)
Alessandro Ghigi
Uccelli di organizzazione elevata che formano l'ordine dei Psittaciformi, la cui architettura corporea e le [...] più alto; la mascella superiore, fortemente arcuata, è vestita alla base da una pelle (cera), nella quale si aprono le narici, mentre verso l'apice i margini offrono lateralmente un rilievo ottuso a forma di dente, oltre il quale sporge adunca la ...
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LABRIDI o labroidi (dal lat. labrum "labbro"; volg. pesci pappagallo; fr. labroïdes; ted. Lippfische; ingl. wrasses)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci ossei del sottordine degli Acantotteri, caratterizzata [...] . Ossa faringee inferiori fuse insieme. Vertebre con apofisi trasverse a cominciare dalla 3ª, coste attaccate alle apofisi; due narici d'ambo i lati, 506 raggi branchiostegi; branchie 3 e 1/2; pseudobranchie presenti e vescica natatoia senza dotto ...
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Genere (Phacochoerus) di Mammiferi Artiodattili Suidi; comprende due specie che frequentano le savane aperte o alberate e i subdeserti: il facocero comune (Phacochoerus africanus), ampiamente diffuso nell’Africa [...] abbandonate di oritteropo. Ha testa grande e massiccia con due verruche, una cornea sotto l’occhio, l’altra fra occhio e narici, occhi piccoli e sporgenti; canini lunghi, privi di smalto e ricurvi verso l’alto, usati con efficacia come armi e nello ...
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narice
s. f. [lat. tardo narīcae pl.]. – In anatomia comparata, ciascuna delle aperture attraverso cui le cavità nasali dei vertebrati comunicano con l’esterno (n. esterna) – il cui numero varia da una negli agnati a quattro nei pesci teleostei...
rinocriptidi
rinocrìptidi (o rinocrìttidi) s. m. pl. [lat. scient. Rhinocryptidae, dal nome del genere Rhinocrypta, comp. di rhino- «rino-» e gr. κρυπτός «nascosto», perché ha le narici coperte da un lembo di pelle]. – Famiglia di uccelli...