BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] del potere centrale nel Salento e delle ultime vicende per tanta parte oscure - ma strettamente connesse a tale processo - del feudatario di Nardò.
Bibl.: G. B. B. e il suo "Libro d'Annali", a cura di N. Vacca, in Rinascenza salentina, XV (1936), App ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] Puglia e la Terra di Lavoro. Nell'agosto 1217, a Nardò, Bernardo concesse a Paolo, abate di S. Maria, particolari pp. 106 s.; M. Pastore, Le pergamene della curia e del capitolo di Nardò, Lecce 1964, pp. 41 s.; F. Zazzera, Della famiglia Gentile, in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] 1842, pp. 319-342; G. Petroni, Storia di Bari,II, Napoli 1858, pp. 61-62, 87-90, 92-95, 106-108 e passim;L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648,Trani 1895, passim (lo studio più completo che esista sull'A., basato sulla conoscenza di ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] Agnola Infangati; da questo matrimonio nacquero anche Bonaccio, Iacopo, Rinuccino e Zenobi.
La famiglia del G. era legata all'arte della lana e rappresentava una delle consorterie politicamente più influenti ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] stati loro vassalli con baronie presso Lesina fino al 1212. È comunque certo che l'ascesa sociale e politica dei Gentile di Nardò poggiò, a partire dal 1212, sul legame con Federico II il quale si trovava allora in Germania, ma che prima della sua ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] , a cura di W. Holtzmann, Berolini 1962, pp. 365-367, 378, 388 nn. 13 s., 476, 478 n. 4, 518; Le pergamene della curia e del capitolo di Nardò, a cura di M. Pastore, Lecce 1964, pp. 7-9, 11, 15, 26, 36 s. n. I, 37 s. n. II, 91-93 n. XXVI; O. Giordano ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] degno della riconoscenza del re. Non fu così, poiché il D., cui era stata da Federico d'Aragona restituita la città di Nardò, fu arrestato nel luglio del 1487 insieme con il figlio Giovanni Paolo, conte di Noja e il fratello maggiore Pirro, principe ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] nonna paterna.
La prima parte della vita di I. è raccontata, con dovizia di particolari minuti, da Ruggero de Pacienza di Nardò, nel poema in ottave intitolato Lo Balzino. Nel 1483 fu promessa in sposa a Francesco d'Aragona, il più giovane dei figli ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] , pp. 432-440; L. Amabile, Il Santo 0fficio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 41-42; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto nei moti del 1647-1648, Trani 1895, passim; G. Bolognini, Storia di Conversano, Bari 1937, pp. 137 e 141 ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] (ibid., X, ibid. 1734, pp. 74-124 passim; in Opere, II, pp. 353-74) e in Dell'orig. e sito ed antich. della città di Nardò (ibid., XI, ibid. 1735, pp. 1-315 passim; poi in Opere, I, Napoli 1848, pp. 325-543), e G. B. Pollidori, suo maestro, nella De ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: Erba né biado in sua vita non pasce, Ma...
spigonardo
(o spigo-nardo) s. m. (meno com. spiganardo e spicanardo m. o f., e spicanardi f.) [dal lat. spica nardi «spiga del nardo»]. – Nome di una lavanda coltivata per profumeria e raramente inselvatichita in Sicilia e Gargano (Lavandula...